Flickr: il vostro nuovo Instagram?

Fino a pochi anni fa, Flickr era il social network di condivisione delle foto, piu’ o meno professionali, per eccellenza. Poi è arrivato l’iPhone che nel giro di un paio di anni si è affermato come device fotografico più usato, secondo le statische tratte dai metadata delle foto pubblicate su Flickr. Infine è giunto Instagram, che con il suo modello di filtri e browsing delle foto a stream, si è affermato come IL social network per la condivisione delle foto e ha lanciato la mobile photography nel mondo.

L’applicazione mobile di Flickr è stata recentemente aggiornata e, dopo aver introdotto filtri da applicare sulle foto prima di pubblicarle, sul bel consolidato modello di Instagram, s’è fatto un ulteriore passo avanti per rendere Flickr molto più simile, se non uguale, al concorrente.

Come si diceva, oltre all’introduzione di filtri, sono stati introdotti alcuni tool di editing avanzato, tra cui anche tool di gestione dei livelli oltre ai classici controlli su contrasto, temperatura e saturazione. È presente inoltre un tool di miglioramento delle luci e ombre, che funziona allo stesso modo della funzione Clarity di Camera+, o di Drama in Snapseed.
In modo del tutto simile è possibile aggiungere video di 30 secondi, che possono essere modificati usando vari filtri.
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Il browsing delle foto delle persone che si seguono è stato ulteriormente avvicinato al modello Instagram: ora le nuove foto vengono mostrate come uno stream di immagini continuativo in ordine temporale inverso; per ogni foto è possibile dare il proprio like, che qui si chiama fave ed è rappresentato da una stellina. Nel caso in cui un utente che seguiamo abbia postato molte foto in un lasso di tempo ravvicinato, queste vengono raggruppate in una sorta di folder, che evita un po’ l’effetto fastidioso che si ha invece su Instagram.

Un’altra apprezzabile novità è data dalla possibilità di visualizzare le informazioni contenute negli exif delle foto caricate dagli utenti, ovvero i metadati che contengono le specifiche tecniche dello scatto come apertura, tempo di scatto, nome e tipo di device e, quando possibile, nome e tipo dell’ottica usata.
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Durante la fase di primo accesso all’app e alle impostazioni, è inoltre possibile cercare i propri amici di Facebook e Twitter oltre che dalla rubrica del proprio device mobile. È infine possibile predisporre l’app in modo da consentire l’auto upload degli scatti, con una condivisione privata che può essere resa pubblica dall’utente in un secondo momento.

Flickr è disponibile su iOs app store, ottimizzata per iPhone 5. Al momento non è disponibile una versione nativa per iPad, ma è possibile, ovviamente, installare cmq l’app.

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