Le 10 mete più instagrammabili di Ischia

La chiamano l’isola verde, l’antica Pithecusae è un’ora di aliscafo dal Golfo di Napoli. Stiamo parlando di Ischia, un’isola vulcanica ricca di vegetazione, nota per le sue strutture termali.

Nell’ultimo anno è stata sotto i riflettori a causa del terremoto che l’ha interessata nell’agosto del 2017, ma attualmente è una meta sicura e fruibile dal punto di vista turistico, tanto che è stata meta delle mie vacanze negli ultimi anni.

Ogni volta che arrivo a Ischia, oltre ad apprezzare i sapori genuini e il profumo di limoni e rosmarino nell’aria, mi colpisce la vividezza dei colori. L’azzurro del cielo è veramente intenso, i colori dei fiori sono luminosi e sgargianti, le piante sono di un verde grintoso, il mare ha le mille sfumature del blu e il paesaggio è ricco di i contrasti: tra il bianco, il rosso di alcuni tetti, i murales, le mattonelle dipinte, che assomigliano molto agli azulejos portoghesi, che adornano muri, case, cappelle. Insomma Ischia è davvero un’isola instagrammabile.

Eccovi alcune dritte per cogliere gli scorci fotografici secondo me più interessanti dell’isola:

1 – Sant’Angelo

Forse uno dei posti più romantici di tutta l’isola, Sant’Angelo è un piccolo paesino di pescatori molto caratteristico, pieno di negozi e localini, arroccato sulla collina e collegato a un isolotto. Gli spunti fotografici non vi mancheranno: i vicoletti, le porte, le piante grasse, gli “azulejos”, il porticciolo. La zona è completamente pedonale per cui potrete scattare in santa pace, senza il timore di essere investiti.

2 – I Maronti

È la spiaggia più lunga dell’isola e si apre sulla baia occidentale di Sant’Angelo. Raggiungibile anche in autobus, si trova sul versante meno turistico dell’isola, ma rimane comunque una meta generalmente affollata per la bellezza del posto che si raggiunge con una strada a tornanti. Durante la discesa si ha la possibilità di immortalare la lunghezza della spiaggia con il monte di Sant’Angelo a far capolino sullo sfondo: un panorama davvero suggestivo.

3 – Il Castello Aragonese

Forse il simbolo più rappresentativo dell’isola, accoglie i visitatori in arrivo dal mare in traghetto o aliscafo. Il Castello Aragonese ha una lunghissima storia: il primo insediamento è del V sec a.C. è stato poi teatro di battaglie, assedi, conquiste, rifugio e sotto il controllo di varie dominazioni. Oggi è un museo privato di proprietà della famiglia Mattera, ma aperto al pubblico. È bellissimo da fuori, ma una visita all’interno vale assolutamente la pena: a partire dalla vista su Ischia Ponte da un lato e sulla costiera amalfitana e sul Golfo di Napoli sul retro. Ma il castello è poi ricco di passaggi, resti, cappelline, scalette, una chiesa senza più soffitto, terrazze sul mare: non mancano davvero le occasioni di scatto.

4 – I vicoletti di Ischia Ponte

Se vi piacciono i panni stesi, le architetture bianche, le signore affacciate alla finestra e un fascino generale un po’ decadente, siete nel posto giusto. Ischia Ponte è un piccolo gioiello dell’isola, ricco di angolini fotograficamente interessanti. Molti sono anche gli scorci sul Castello Aragonese, con i quali potete giocare per creare diverse geometrie, sia dal paese che dal porticciolo. Merita sicuramente uno scatto anche la piccola libreria vicino al Duomo, incontrerete subito il padrone di casa: un bel gattone grigio il cui sport preferito è saltare tra un libro e l’altro. È talmente un personaggio che ci sono anche le cartoline che lo ritraggono. All’interno tanti libri, ma anche un angolino lettura che assomiglia a un salotto con poltroncine, tanti quadretti e stampe appesi e tutto il fascino di un posto dove rilassarsi e immergersi nella lettura. Non è inusuale incontrare coppie, mamme con bambini che leggono ad alta voce, sdraiati sulle poltrone. Uno scatto qui è d’atmosfera.

5 – La Chiesa del Soccorso di Forio e il centro storico

Forse il tramonto più bello di tutta l’isola si vede dalla Chiesa di Santa Maria del Soccorso di Forio: una piccola struttura bianca che si affaccia su una scogliera a picco sul mare. Qui l’orizzonte è completamente aperto e si può ammirare il sole che si nasconde dietro l’orizzonte dalla balconata, oppure fare qualche scatto dalla piazzetta, immortalando la chiesa e le palme storte in silhouette. È un posto magico, molto scenografico, bellissimo da fotografare anche di giorno con il bianco a contrasto con l’azzurro del cielo e il blu del mare.

La chiesa sorge nel centro storico di Forio nel quale vale la pena fare una bella passeggiata e perdersi nei vicoletti che offrono belle possibilità di scatto. Inoltre, potete approfittare di un trancio di pizza o di una bella granita per arricchire il vostro scatto, riempirà non solo i vostri occhi, ma anche il vostro palato! 😉 Del resto siamo sempre in provincia di Napoli.

Sempre nel centro storico, val la pena di far qualche scatto al piccolo mercato locale, pieno di pesciolini e pescioloni freschi e scenografici.

6 – La vista dal Monte Epomeo

Sono diversi i sentieri di accesso al punto più alto dell’Isola: il Monte Epomeo, visibile da ogni punto è il Monte che domina Ischia e dal quale si ha una panoramica a 360° di tutta l’isola. Nelle giornate terse si possono anche vedere le isole vicino: Ventotene, Capri, Procida. Il punto più alto ha un pennone con le bandiera, salire lì sopra è un po’ come sentirsi “i padroni” del mondo, con uno sguardo che si perde all’orizzonte. Poco sotto la vetta c’è una piccola chiesetta in pietra, oltre che a un ristorante con splendida vista. Ischia non è infatti solo spiagge e mare, sono diversi i percorsi di trekking che si possono fare, anche se è consigliato avventurarsi con guide locali, perché i sentieri non sono sempre ben riconoscibili.

7 – La vista da punta imperatore

Punta Imperatore è raggiungibile a piedi dalla cittadina di Panza che si trova in altura, sopra Forio. Per chi ama non solo il mare, ma anche le passeggiate, vale la pena fare uno dei sentieri che collegano il famoso faro di Punta Imperatore. Oggi la zona del faro non è accessibile, ma il sentiero per arrivarci dà la possibilità di trovare scorci sulla costa dalla Baia di Citara a Forio su un versante e sulla scogliera rocciosa e frastagliata sull’altro. Dalla cima di punta imperatore il mare è aperto, si intravede il faro poco sotto. Il sentiero è pieno di bellissimi ed enormi cactus, assolutamente da immortalare.

Quando vi spostate nelle zone più collinari e fuori dai centri, trovate molti alberi di bellissimi limoni gialli che sono uno dei simboli dell’isola che grazie al suo clima mite, ne è ricca. Un bel dettaglio naturale è sempre una bella quinta nello scatto.

8 -Villa Arbusto a Lacco Ameno

È una meta un po’ nascosta dalle solite vie turistiche, rimane leggermente in altura, bisogna fare una breve salita per raggiungerla, ma poi il panorama dal patio di Villa Arbusto, tutto colonne e viti e fiori, è qualcosa di meraviglioso: in primo piano il paese di Lacco Ameno, in secondo piano il mare e la Costiera Amalfitana. Se siete poi appassionati di archeologia, la villa ospita anche il Museo Archeologico con tutti i reperti, principalmente vasi, che raccontano le origini dell’isola come di una terra di vasai, grazie a una colonia greca stabilitasi sull’allora Pithecusae,grazie al suo essere ricca di argilla rossa.

-9 La spiaggia di Citara

Rimane una delle spiagge più belle dell’isola, nel caso specifico è la mia preferita, si affaccia sulla baia di Citara, ricchissima di verde e con un’acqua cristallina. La stessa baia sulla quale sorge lo stabilimento balneare più noto dell’isola: I Giardini Poseidon. Qui uno scatto al tramonto è davvero suggestivo, in estate con in silhouette i bagnanti, in inverno con la spiaggia deserta e i riflessi delle onde sulla battigia.

10 -Giardini La Mortella

I giardini La Mortella sono una delle attrazioni dell’isola che rendono giustizia alla sua incredibile bellezza naturalistica. I giardini sono di proprietà della fondazione William Walton, un noto musicista e compositore inglese che nel secolo scorso aveva acquistato il pezzo di collina sul quale oggi sorgono i giardini, per stabilirvi la sua dimora con la moglie che, appassionata di botanica, chiamò l’architetto paesaggista Russel Page per organizzare gli spazi. Oggi i giardini sono un tripudio di verde e colori, ricchissimi di specie di piante differenti, provenienti anche da diverse parti del mondo. Estremamente curato come vuole la tradizione inglese, il giardino alterna spazi di bosco, a zone dove sono stati ricreati stagni interni ed esterni molto scenografici. In cima alla proprietà si può osservare la costa di Forio. Per gli appassionati di fotografia botanica è un must. All’interno della proprietà, c’è anche un’area dedicata ai padroni di casa, dove si racconta la storia e dove tutt’ora è presente una sala adibita ai concerti di giovani artisti emergenti che continuano a promuovere la musica, in memoria di Walton.

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