Chi non ha mai collezionato qualcosa almeno per qualche tempo?
L’hobby di raccogliere e accumulare oggetti di qualsiasi genere, forma e consistenza scatena in ogni collezionista un’eccentrica stravaganza legata ad un profondo desiderio di benessere e di piacere per il lavoro svolto (la catalogazione).
Questi oggetti si trovano spesso stipati all’interno di vetrinette, sugli scaffali o, addirittura, occupano l’intera area di stanze adibite ad archivi.
Qualcuno si è invece affidato ad Instagram, il luogo ideale per dar sfogo alla maniacale e ordinata catalogazione delle proprie collezioni e per poterle mostrare a tutto il mondo (del web).
@insta_della_spesa e @autocertificazioni_illustrate sono le due collezioni che in questo “disgraziato” periodo di clausura stanno spopolando su Instagram.
INSTA DELLA SPESA
Insta della Spesa è l’account, ideato e gestito dal friulano Giulio Castoro, che raccoglie un’infinita griglia colorata di biglietti della spesa.
Una collezione digitale di esilaranti liste della spesa scritte a mano che raccontano i gusti e le abitudini alimentari degli italiani e, alle volte, riescono a fare emergere le difficoltà di una convivenza, soprattutto quando si tratta di riempire il frigorifero e la dispensa. Infatti, questi elenchi di prodotti da acquistare sono spesso accompagnati da commenti o da disegni che raccontano in parte lo stato d’animo degli stessi autori.
La collezione non si basa esclusivamente su reperti trovati nei carrelli della spesa o in terra ma, come indicato nella bio dell’account, è possibile contribuire alla collezione inviando per email la propria lista.
AUTOCERTIFICAZIONI ILLUSTRATE
Autocertificazioni Illustrate è, invece, un account nato proprio in questo periodo difficile dal genio di due illustratori, che hanno trovato il modo di trasformare in vere e proprie opere d’arte le autocertificazioni imposte dai Decreti del Presidente del Consiglio, che al momento regolano i nostri spostamenti a causa dell’emergenza Coronavirus.
La questione modelli di autocertificazione ha giù stuzzicato l’ingegnosità degli internauti per le note vicende legate alle loro repentine modifiche, ma a nessuno è mai venuto in mente cosa fare delle vecchie versioni.
Da qui nasce l’idea di Federico Russo e di Matteo Brogi. I due illustratori hanno trovato la soluzione, bella e ideale, per non buttare le versioni di autocertificazione che non sono più utilizzabili rendendole senza dubbio molto più carine e interessanti.
Anche per questa collezione è possibile contribuire inviando le proprie “illustrazioni autocertificate” direttamente in direct.
Queste due social collezioni, pur mostrando gli strumenti che gli italiani utilizzano per poter allontanarsi dalle loro abitazioni – ovviamente per le necessità indicate nei DPCM -, denotano la forza, la spensieratezza e la positività che solo il nostro popolo riesce ad esprimere anche durante i più disagevoli frangenti e sono sicuramente utili ad allietare, anche per qualche minuto, le noiose giornate dei loro seguaci adagiati sui loro divani.