Sabato 15 giugno, si terrà Vivara Experience, una passeggiata fotografica speciale per scoprire le meraviglie della Riserva Naturale dell’isola di Vivara con IgersProcida e il supporto di IgersCampania e IgersNapoli.
Faremo una visita ambientale accompagnati delle guide naturalistiche della riserva per un percorso della durata di 2 ore, sospesi tra terra e mare, in luoghi abitati sin dall’età del Bronzo che oggi sono tappa privilegiata per l’avifauna migratrice e rivelano specie botaniche straordinarie.
Con i suoi 0,34 chilometri quadrati e i suoi 109 metri sul livello del mare, una conformazione geografica a forma di falce e una morfologia evidentemente legata all’originaria appartenenza a un cratere vulcanico, il più antico dell’intera area, l’isolotto di Vivara rappresenta un vero e proprio unicum a livello nazionale, intreccio di straordinarie evidenze a livello naturalistico, archeologico e geologico.
Qui sono state rinvenute preziose tracce di insediamenti riferibili all’età del Bronzo, quando Vivara era crocevia strategico nei traffici marittimi dalla Grecia di età micenea all’Occidente, e qui, oggi, fan rotta l’avifauna migratrice, con centinaia di specie di uccelli censiti. Non meno rilevante la flora dell’isolotto, impreziosita da orchidee e macchia mediterranea.
UN LUOGO SENZA TEMPO RIAPERTO AL PUBBLICO DA UN ANNO
Vivara dal 2002 è Riserva Naturale Statale ed è di proprietà privata: la riapertura al pubblico, nel 2023, è stata disposta dal Comitato di Gestione della Riserva, in piena armonia con la famiglia Diana, proprietaria dell’isolotto, e si accompagna a una serie di iniziative volte allo studio, alla ricerca e alla tutela dell’isolotto: tra queste gli scavi archeologici e un innovativo progetto di digitalizzazione 3D che trasforma gli 0,4 chilometri quadrati in un modello geo-archeologico del patrimonio emerso e sommerso, con potenziali vantaggi per la sua protezione idrogeologica e per le linee di ricerca sulle conseguenze del climate change su luoghi non antropizzati.
LA VISITA: UN TUFFO NELLA NATURA
Collegata con un ponte all’isola maggiore, Procida, Vivara mostra – attraverso il percorso di visita guidata ambientale proposto durante l’insta-tour – insieme alla sua macchia mediterranea, i resti di una villa costruita nel 1861 da Don Giovanni de Guevara, duca di Bovino, utilizzata come casino di caccia con Carlo III e di un complesso di edifici colonici. Le guide ambientali aiuteranno a riconoscere piante, alberi e fiori, mentre una serie di punti panoramici – con vista sull’intero golfo di Napoli e sulla vicina Isola d’Ischia – impreziosiranno il percorso, che dura 2 ore e mezza e che, nell’estrema propaggine dell’isolotto, offre uno sguardo irresistibile sul mare aperto e sul Castello aragonese di Ischia, camminando sulla leggendaria casa girevole di Lamont Young.