Una lista di luoghi italiani mozzafiato dove poter ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti a San Lorenzo
Dove andare la notte di San Lorenzo per vedere le stelle cadenti? Abbiamo fatto un giro su Instagram per scoprire alcuni posti distanti dall’inquinamento luminoso nei quali sarà possibile godersi lo spettacolo delle Perseidi ed esprimere desideri che magari si avvereranno.
Durante il periodo estivo, e fino al 20 agosto, l’orbita della Terra incontra lo sciame meteorico delle Perseidi, lasciato dai passaggi della cometa periodica Swift-Tuttle. Per questo motivo il 10 agosto è possibile osservare il fenomeno ma in realtà, non tutti sanno che il momento migliore, quando è addirittura possibile vedere fino a un centinaio di scie luminose ogni ora, coincide con la notte del 12.
Ma allora perché tutti guardano le stelle cadenti il 10 agosto? Per capirlo bisogna andare molto indietro nel tempo perché è una tradizione antichissima, tramandata addirittura dagli antichi romani che si riunivano per celebrare il dio Priamo e secondo le credenze dell’epoca, le stelle cadenti erano un dono per fertilizzare i campi. In seguito, con la chiesa cattolica, la leggenda tramandata fino ad oggi, narra che il fenomeno delle stelle cadenti sia stato associato al martirio di San Lorenzo e che le scie visibilio durante quella notte siano le lacrime versate durante il suo martirio.
Per godervi al meglio lo spettacolo delle stelle di San Lorenzo vi consigliamo di avere pazienza fino all’alba, quando il punto da cui sembrano provenire le meteore è più alto nel cielo.
E a proposito di San Lorenzo, la sera del 10 agosto, IgersItalia, in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019, sarà impegnata nel racconto live su Instagram dell’evento “Matera Cielo Stellato. A riveder le stelle”. L’area della Murgia materana si trasformerà in un cielo capovolto, grazie all’installazione di centinaia di lumi a led a basso impatto ambientale e all’interruzione della pubblica illuminazione.

1. Lago San Pietro – Irpinia
Il Lago San Pietro, detto anche “Lago di Aquilaverde” o “di Monteverde”, è un luogo di interesse naturalistico situato nell’omonimo comune in provincia di Avellino. Nei dintorni è possibile visitare i borghi di Bisaccia e Monteverde con i loro castelli, e Aquilonia con il sito archeologico di Carbonara e il vecchio paese abbandonato dopo il sisma del Vulture del 1930.
Fotto di: @teodcorbo
Community: @igersavellino @igerscampania

2. San Quirino D’Orcia – Siena
Il borgo di San Quirico d’Orcia si trova in cima a una collina, sopra i resti dell’ antico villaggio di Osanna a metà strada tra altri due famosi borghi della Val d’ Orcia: Montalcino e Pienza. Per la sua posizione sopraelevata, offre viste fantastiche sui paesaggi della Valdorcia.
Foto di: @pels_photo
Community: @igerssiena @Igerstoscana

03. Venosa – Potenza
Considerata tra i borghi più belli d’Italia, Venosa, in provincia di Potenza, vanta la presenza del sito preistorico di Notarchirico, il più antico della Basilicata che ha restituito numerosi resti fossili di animali estinti, il femore dell’homo erectus e numerosi strumenti litici. A Venosa è nato il grande poeta latino Quinto Orazio Flacco.
Foto di: @savdg89
Community: @igerspotenza @igersbasilicata

04. Lerici, Caletta Fiascherino – La Spezia
In Provincia di La Spezia, nel Golfo dei Poeti si trova Lerici, Una perla in cui troverete due castelli che si affacciano sul mare, ville ottocentesche, porticcioli e chiese antiche. Da non perdere le calette, come Caletta Fiascherino, dove potrete guardare le stelle in uno scorcio mozzafiato.
Foto di: @andreazappia_ph
Community: @igers.laspezia @igers.liguria

05.Faro di Punta Palascia, Otranto – Lecce
Capo d’Otranto o Punta Palascìa è il punto più orientale d’Italia e si trova a Otranto, in provincia di Lecce. La vista è molto alta e si può godere in un panorama sulla Baia dell’Orte. Data la sua latitudine geografica un’altra caratteristica di questo posto è quella di poter vedere la prima alba dell’anno d’Italia.
Foto di: @biancotommaso
Community: @igerslecce @igerspuglia

06. Albergo Diruto , Pietracamela – Teramo
A quota 1.896 m, sulla dorsale del Corno Piccolo, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga c’è un progetto di un rifugio costruito tra il 1930 e il 1935 ma mai utilizzato. Da qui è possibile ammirare uno straordinario panorama che guarda verso il mare Adriatico, la valle del Vomano, Corno Grande e Corno Piccolo, il monte Brancastello, il monte Prena, il monte Camicia, l’Intermesoli e i monti della Laga.
Foto di: @adornifrancesco
Community: @igersabruzzo

07. Castelluccio di Norcia – Perugia
Castelluccio di Norcia, in provincia di Perugia, è famosissimo per la Fioritura che, tra fine maggio e luglio, colora tutto con papaveri, fiordalisi, margherite e lenticchie, ma da qui potrete ammirare anche un meraviglioso cielo stellato.
Foto di: @lucagalluccii
Community: @igersperugia

08. Tre cime di Lavaredo – Dolomiti
Le Tre Cime di Lavaredo sono le cime più famose delle Dolomiti, e sono considerate tra le meraviglie naturali più note nel mondo dell’alpinismo, con la Cima Grande che rappresenta una delle classiche pareti nord delle Alpi. Da qui la vista panoramica permette di vedere tutto il territorio circostante.
Foto di: @giulio_cobianchi_photo
Community: @igerstrentino

09. Petralia Soprana – Palermo
Nel Parco delle Madonie, nella provincia di Palermo c’è Petralia Soprana, proclamato tra i borghi più belli d’Italia nel 2018, ricco di storia e cultura.
Foto: @domenicogalati_ph
Community: @igerspalermo

10. Lago di Arvo – Cosenza
Nel cuore del Parco Nazionale della Sila, fra i monti Melillo e Cardoneto c’è il lago di Arvo. Sulle sue sponde sono state trovate testimonianze dell’homo erectus risalenti a 700.000 anni fa.
Foto di: @andre293
Community: @igerscalabria
Foto selezionate da Laura Gargiulo in collaborazione con l’Agenzia di Stampa Adnkronos