#24HourProject – Are you ready?

24hourproject

Servizio a cura di: Pietro Contaldo (@igersnapoli)

 

Anche quest’anno, il 1 aprile, @IgersNapoli sosterrà e parteciperà a @24HourProject, il progetto di street e documentary photography fondato da @RenzoGrande e @WhittierSam che quest’anno giunge alla sua sesta edizione.

Come ben sapete @24HourProject consiste nel condividere sui social networks, principalmente Instagram, una foto ogni ora per 24 ore consecutive raccontando in questo modo le condizioni umane della città per cui si intende partecipare. Basta andare su www.24hourproject.org e registrarsi.

È una maratona in cui chi ama la strada e si sente a suo agio a percorrerla per un giorno interno, si arma di macchina fotografica, smartphone, cariacabatterie, scarpe comode e ovviamente litri di caffè per produrre uno storytelling di 24 scatti che raccontino 24 storie.

Non esistono foto belle o brutte, scattate male o mosse, lo sfocato passa in secondo piano se da un’immagine si riesce a sentire un odore, si percepisce un’emozione del soggetto o si documenta un attimo irripetibile perché si è nel posto giusto al momento giusto.

È un’esperienza dura quanto intensa che permettere di conoscere meglio la propria città e le persone che ci interagiscono a tutti gli orari della giornata.

@24HourProject l’anno scorso ha messo in connessione più di 2785 fotografi di tutto il mondo, e in un solo giorno sono stati raccolti 20059 scatti con il nobile scopo di sensibilizzare le persone sull’argomento del traffico di esseri umani attraverso She Has Hope.

 

 

Quest’anno la partnership sarà con Lesvos Solidarity, una ONG greca che come noi crede che nessun essere umano sia illegale, impegnata a dare riparo e ospitalità ai rifugiati più vulnerabili: disabili, malati, donne in stato di gravidanza e famiglie delle vittime di naufragi, offrendo cibo, vestiti, kit per l’igiene e assistenza medica. Lesvos Solidarity organizza inoltre anche attività per i bambini tra cui corsi di lingua.

24HourProject_Infographic

I proventi raccolti dalle vendite delle foto che saranno esposte nelle mostre organizzate in giro per il mondo saranno destinati proprio a Lesvos Solidarity.

Quindi sabato 1 aprile non restate in pigiama, vestitevi comodi e scendete per strada a documentare l’umanità per fare la differenza!

Be Ready!

Per maggiori info andate sul sito o contattate Pietro Contaldo, ambassador italiano del progetto.

 

 

Foto di Pietro Contaldo (@Pedro_cn)

Infografica @24hourproject

 

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