Martin Whatson: graffiti e stencil a colpi di colori

Il lavoro di Martin Whatson in Francia, Boulevard Beaumarchais, @streetartnews
Il lavoro di Martin Whatson in Francia, Boulevard Beaumarchais, @streetartnews

Norvegese, classe 1984, Martin Whatson è un artista e street artist attivo dal 2004, quando, ancora studente di Arte e Graphic Design alla Scuola di Comunicazione, scoprì l’arte dello stencil e lo scelse come strumento della sua azione sulla scena dell’arte urbana. Appassionato di graffiti e urban art, cominciò così la sua personale produzione artistica.

La sua idea è molto semplice: cercare la bellezza in ciò che è comunemente brutto o lasciato da parte perché non interessa a nessuno.

Lo ispirano le persone, i paesaggi, vecchie costruzioni e muri decadenti, ma anche i grandi classici e le figure della storia dell’arte della tradizione: lo stile delle sue opere si ripete con costanza ed è anche per questo che sono riconoscibili in tutto il mondo. I suoi personaggi sono sempre realizzati di colore grigio, costituendo la base sulla quale elaborare giochi frenetici e dinamici di colore, anzi, di mille colori!

Gli schizzi, le linee, le forme di colori sono un’energica esplosione di pop che definisce e chiude tutta la scena.

Lo abbiamo incontrato già due settimane fa, quando abbiamo parlato dell’Outdoor Festival romano, per il quale ha creato uno dei suoi famosi muri coloratissimi, sul quale ritrae di spalle l’artista (se stesso?) all’opera.

Da sempre spinto all’azione da una osservazione del mondo e della politica, Martin pochi giorni fa non poteva che dedicare uno dei suoi celebri murales alla Francia e alle vittime di Parigi, morte sotto gli attacchi terroristici dello scorso 13 novembre, sul quale gli usuali mille colori si trasformano semplicemente nel rosso, bianco e blu della bandiera francese.

Se volete conoscere di più di questo artista, cercatelo dal tag #martinwhatson o scorrete la sua gallery su Instagram (@martinwhatson). Scoprirete il suo mondo colorato, i suoi straordinari lavori ad olio, le sculture, la serie dei suoi ultimi originalissimi ritratti.

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