Alessandra Polo e la sua Sardegna si raccontano


È un’affermata social media strategist, co-fondatrice dell’associazione @igersitalia e fondatrice di @igers_sardegna, sassarese residente a Cagliari. Molti di voi già conoscono Alessandra Polo ed in occasione dei preparativi per l’assemblea nazionale di Instagramers Italia, che quest’anno si terrà nella sua amata Sardegna, abbiamo deciso di eleggere proprio lei come iger del mese, e con la sua proverbiale serietà e precisione si racconta in questa intervista.

Com’è strutturata la tua giornata tipo?

Trascorro fin troppe ore davanti al computer o al mio smartphone per programmare e seguire le diverse realtà che gestisco. Molto tempo lo dedico naturalmente alla community di igers_sardegna, seguendo attentamente le attività che vi si svolgono. È un canale che nel tempo è cresciuto dando grandi soddisfazioni, arrivando a rappresentare in qualche modo una fonte autorevole di informazioni relative a ciò che è possibile scoprire in Sardegna; non solo per quanto riguarda il nostro bellissimo mare, ma anche tutto quello che va dall’archeologia alla tradizione enogastronomica, ai territori interni che sono ricchi di tanti bellissimi borghi.

 

Per professione ti occupi di social media marketing, quanto impatta l’uso di Instagram nelle strategie di comunicazione aziendale?

Sempre di più. Non è pensabile oggi non presidiare anche Instagram, con tutto quello che chiaramente comporta lo sfruttare un canale sempre più popolato da un pubblico di giovanissimi che ha letteralmente abbandonato o probabilmente non si è mai iscritto a Facebook. Per quanto quest’ultimo resti il più popolato con i suoi due miliardi di utenti è sicuramente un canale che negli anni ha visto crescere l’utenza del pubblico dei più grandi, di genitori ed anche nonni, ed è esplorando piattaforme più mature che rispondono i giovani. È indubbia l’importanza del racconto attraverso le foto e abbiamo già potuto notare quanto su Instagram stia diventando sempre più importante poter raccontare e avvicinarsi al proprio pubblico anche attraverso i video. Lo conferma la nuovissima funzione IG TV che vuole in qualche modo contrastare o sfidare YouTube.

 

Se tu potessi decidere, come sarebbe Instagram? Cosa modificheresti e perché?

Come sappiamo tutti Instagram non è più il social di una volta. Purtroppo sono tante, troppe, le persone che ritengono di poter crescere soltanto falsificando numeri e facendo sì che questa sia la strada da perseguire. Per questo motivo è più complicato lavorare in modo costante su di un progetto fotografico e distinguersi. Però, se si ci si focalizza e si lavora con costanza e qualità, dedicando realmente tempo agli utenti interagendo con loro, è ancora possibile essere apprezzati come content creator di valore. Mi piacerebbe tornare indietro, che ci fosse più coerenza e più spirito di community. Sarebbe bello se Instagram intervenisse per sbloccare questa situazione. Prima le aziende non si rendevano conto di quanto fossero falsati i numeri e di quanto poco senso avesse coinvolgere solo ed esclusivamente gli utenti con un gran numero di followers, alcune adesso stanno iniziando a farlo, e vorrei che ci fosse sempre più attenzione per i content creator che riescono realmente ad influenzare la propria utenza.
Una cosa che, invece, non è mai stata fatta, e mi piacerebbe molto fosse inserita, è la ricerca per doppio hashtag che potrebbe essere uno strumento utile nel momento in cui si fanno determinate ricerche.

 

Le community della Sardegna sono fortissime: raccontaci come reagisce il territorio.

Le community della Sardegna sono le prime ad essere nate come gruppi con lo scopo di riunire gli appassionati di Instagram, e, nonostante siano arrivate nel tempo altre realtà, ciò che ci differenzia è il tipo di racconto che facciamo. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di fare un racconto a tutto tondo, dall’artigianato, che è una delle nostre rubriche settimanali, ai prodotti tipici, oltre naturalmente al paesaggio e alle persone che lo abitano: insomma tutto quello che può trasmettere l’autenticità della Sardegna. Oltre a condividere i best of, ovvero il meglio di igers_sardegna, igers_cagliari, igers_sassari, igers.nuoro e igersoristano condiviso dagli utenti con i nostri hashtag, tutti noi admin ci impegniamo a pubblicare nostri contenuti. Siamo sempre a caccia di nuovi scorci o attimi da catturare, che siano in grado di raccontare quel qualcosa in più rispetto a quello che viene già diffuso dagli utenti delle nostre community.
Il territorio reagisce, quindi, molto bene, infatti, spesso, veniamo contattati per partecipare ad iniziative e contribuire a diffondere sui nostri canali l’esperienza vissuta. Ci capita anche di organizzare quelli che chiamiamo “social tour”, con i quali il racconto inizia su Instagram, continua su Facebook e infine, ad esempio, finisce sul blog di uno dei partecipanti. È un racconto diffuso che ci consente di trasmettere l’esperienza vissuta in un determinato territorio ed è un format che portiamo avanti da qualche anno. Viene costruito un percorso che ci porta a incontrare l’artigiano del posto o ad assaggiare il piatto tipico e condividere il tutto mostrandolo sia attraverso i canali dei singoli partecipanti che quelli delle community.

 

Da quando siete presenti puoi raccontarci 3 cose positive e 3 cose negative che sono successe?

Dal 2012 sono successe tante cose positive, perché tante sono state le belle iniziative. Non saprei dirne tre nello specifico. Quello che può esserci di negativo è che capiti che un admin abbandoni il suo ruolo, ma questo capita principalmente a causa di impegni lavorativi o personali. Ciò che fin da sempre ho chiesto è un certo tipo di impegno; non è un caso, infatti, che per noi sia importante riuscire a fare qualcosa in più rispetto a quello che viene chiesto alle community.

 

C’è stato un evento organizzato dalle community che ti ha più soddisfatta o ti è rimasto più nel cuore? Perché?

Ogni evento è l’occasione per incontrare persone nuove e per rivedere persone che in qualche modo ci sono da sempre. Alcuni eventi consentono di far scoprire a noi stessi e agli altri territori in cui non eravamo mai stati prima. Quando si tratta di luoghi che per qualche motivo non avevano ancora avuto modo di mettere in luce la propria bellezza è sempre gratificante poter condividere la scoperta con altre persone che hanno lo stesso desiderio di raccontare ciò che ci circonda.
L’evento che più mi rimarrà nel cuore sarà forse quello che si sta organizzando in questo periodo. Mi riferisco all’evento che normalmente è il più importante della nostra Associazione Instagramers Italia e che quest’anno vedrà protagonista proprio la Sardegna. A settembre, infatti, dal 21 al 23, si terrà l’assemblea nazionale che porterà qui, da tutta Italia, tantissimi Community Manager che finalmente avranno l’opportunità di visitarla e di scoprirla al di là dei contenuti. Tanti soci che ci seguono hanno espresso più di una volta il desiderio di raggiungerci, quindi posso già immaginare il gran bel movimento che ci sarà in quei giorni.

 

Grazie Alessandra, siamo sicuri che anche l’assemblea nazionale di quest’anno sarà un successo e la tua terra sarà in grado di ospitare ed incantare i nostri soci. Ci vediamo a Settembre!

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