Città instagrammabili: come fotografare Milano

Città più instagrammata d’Italia, #Milano, con più di 18 milioni di post (di cui 1.764.310 taggati #IgersMilano), sfila sui social network a testa alta con una marea di scatti che ritrae i suoi luoghi più celebri da qualsiasi prospettiva, saturati, vignettati e Thilt-Shiftati. Ma per non incorrere in scatti banali e dare alla vostra foto la possibilità di farsi strada fra i milioni di post e, magari, farla finire fra gli agognati popular, oggi vi sveliamo come fotografare Milano dandovi 7 dritte fotografiche per avere nella vostra gallery i 7 posti più instagrammati di Milano in versione WOW.

Come fotografare i Navigli di Milano

Al primo posto con 449mila tag ci sono i Navigli, una tra le zone più vivaci e frequentate della città.

Manca la foto subacquea, le altre centinaia di prospettive ci son tutte. No, non stiamo suggerendo di indossare muta e bombole, ma di usare comunque il fiume a vostro favore. I riflessi che si creano su di esso al tramonto, quando le nuvole giocano nel cielo, renderanno il vostro scatto unico. Uno scatto statico (come quello in foto) che, saturando appena i colori caldi del crepuscolo, diventerà bellissimo.
Se invece preferite uno scatto che esalti l’impercettibile movimento dell’acqua, usate la tecnica della lunga esposizione (in modalità M sulla fotocamera, impostate i Tempi sopra un secondo, compensando con l’apertura/chiusura del diaframma) e il fiume diventerà un elegante drappo di seta scura.

Come fotografare il Duomo di Milano

Proseguiamo con la classifica, al secondo posto non poteva che esserci il Duomo con 299mila post (sebbene ce lo aspettassimo al primo!).

Qui è davvero facile cadere nella banalità fotografica. La composizione deve essere originale per attirare attenzione (leggi: like). Ma come? Concedendovi tempo. Giratevi intorno, passeggiate, guardatelo da ogni angolazione, perdetevi nei particolari, date uno sguardo all’interno, fatevi rapire dall’unicità dell’edificio. C’è la possibilità di fare quattro passi sul tetto fra i pinnacoli, perchè no? E’ una visuale insolita. La sua bellezza sta nei suoi candidi colori, fate quindi che il vostro scatto sia luminoso e che esalti il suo niveo aspetto. Banditi quindi contrasti alti e ombre pronunciate.

Come fotografare la Galleria Vittorio Emanuele II

Accanto al Duomo, anche in classifica, troviamo la Galleria Vittorio Emanuele II con 183.776 post.

Del Salotto di Milano, attraverso il mirino della macchina fotografica, ci colpisce subito la prospettiva nella quale ci catapultano le miriadi di linee che dal pavimento arrivano al soffitto. Il senso di immensità che ci avvolge dobbiamo essere in grado di tramutarlo in senso di profondità nel nostro scatto. Scegliete il momento della giornata dove la luce è più morbida (alba/tramonto) in modo da poter aprire il più possibile il diaframma della vostra macchina fotografica: più sarà aperto, più la profondità di campo sarà maggiore. Scegliete il punto di vista ideale e dopo giocate con le diverse altezze: non abbiate paura di scattare seduti sul pavimento! Da un insolito punto di vista può scaturire un’immagine che calamita l’attenzione di chi scorre la home.

Come fotografare il Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco si piazza al quarto posto con 131.770 post. E’ così ricco di particolari che non sapremmo da dove iniziare a fotografare, non è vero?!

View this post on Instagram

#parcosempione #milano #cycling #fitness #riflessi #castellosforzesco #milan #castle #nature #greenpassion #pappone

A post shared by Gianluca Capiraso (@gianlucapiraso) on

Quando siamo di fronte ad un edificio storico ricordiamo di contestualizzarlo nell’ambiente in cui esso sorge. Inseriamo tutti gli elementi che lo circondano, incorniciamolo fra le fronde degli alberi o fra gli zampilli d’acqua della fontana. Usate un obiettivo grandangolare in modo da contenere quanto più possibile nel vostro scatto. O sennò spingetevi dall’interno del cortile centrale ai cortili più interni e cercate gli scatti più particolari: nella Corte Ducale i porticati silenziosi saranno la vostra ispirazione. In fase di pubblicazione del post, fra le leggere modifiche, alzate il calore delle tinte nella foto.

Come fotografare l’Arco della Pace

Il quinto posto è tutto per il neoclassico Arco della Pace che supera gli 85mila post. Come non cadere nel tradizionale scatto da cartolina?

Semplice, scattare di notte o quasi e, soprattutto, senza l’utilizzo del flash. Stiamo chiedendo troppo? Ma no! Scegliete la prospettiva, piazzate il cavalletto, impostate la fotocamera ovviamente in modalità manuale e via con la lunga esposizione. Tempi lunghi (non troppo, perchè l’inquinamento luminoso in città si fa sentire), diaframma aperto in base alla luce che troverete la sera, ISO bassi perchè di solito i monumenti sono già ben illuminati e aspettate. Non abbiate paura che qualcuno passi davanti alla fotocamera in fase di scatto, con la lunga esposizione, come per magia, i soggetti in movimento spariranno e rimarranno nitidi solo gli elementi immobili della scena!

Come fotografare Piazza Gae Aulenti

La moderna Piazza Gae Aulenti si posiziona al sesto posto con 53.335 post.

https://www.instagram.com/p/BaCdcG6B74l/?hl=it&taken-by=andresworld_

Partiamo subito dal fatto che per ottenere una bella foto di architettura abbiamo bisogno di un obiettivo grandangolare, in modo che dentro la nostra fotografia ci stiano più elementi. La lunghezza focale più adatta a questo tipo di fotografia è il 35 millimetri (più è basso il valore più l’angolo è grande). Uno degli scatti più suggestivi rimane quello di un edificio visto dal basso verso l’alto dove tutte le linee convergono verso il cielo in uno scatto la cui prospettiva sembra si perda nel blu. Se vogliamo invece uno scatto più “professionale” dobbiamo fotografare con la giusta prospettiva in modo che le verticali rimangano parallele, ma giocando comunque con l’inquadratura. Per rendere lo scatto movimentato possiamo includere persone o auto, per renderlo particolare possiamo utilizzare i riflessi sui vetri o sull’acqua, entrambi abbondanti nella Piazza.

Come fotografare il panorama dal Palazzo della Regione Lombardia

Settimo ed ultimo posto per la strepitosa vista sulla città dal belvedere del palazzo della Regione Lombardia con 1.425 post, aperto al pubblico tutte le domeniche.

Dal 39esimo piano del Pirellone avete tempo dalle 10 alle 18 per sfornare uno scatto degno di nota. Inutile dire che le ultime ore di apertura siano le migliori per ottenere una foto WOW. Applicate la regole dei terzi per evitare di avere un panorama banale, fate una scelta: o più città o più cielo. Ovviamente la seconda opzione è da applicare solo nel caso il cielo sia particolarmente bello. Se è una distesa blu o grigia invece, evitiamo di dargli importanza e diamo più spazio allo skyline cittadino. Un cosniglio: su Instagram postatela in formato 5:4 (verticale) che, ultimamente, attira molto di più di una panoramica in 4:5!

Non vi resta che partire per Milano ora per una gara all’ultimo scattowow!

Tagged: