Come si usa Instagram nel settore turistico? Ecco qualche slide che potrebbe tornarvi utile.
Alla BIT 2014, il sottoscritto (@OrazioSpoto) ed Emma Barreca (@hypoison) hanno raccontato di quali e quante esperienze l’associazione Instagramers Italia e i suoi soci sono stati protagonisti negli ultimi anni: il racconto del territorio e la condivisione anche a livello internazionale hanno trovato ampio spazio nella presentazione che vogliamo condividere con voi, in cui abbiamo racchiuso gli eventi più importanti cui abbiamo preso parte e i nostri consigli per utilizzare al meglio Instagram nel settore turistico.
Il pubblico, numerosissimo e pronto a prendere appunti, ci ha fatto tante domande e purtroppo non abbiamo potuto rispondere a tutte per mancanza di tempo. Le riportiamo qui ,con l’intento di condividere le nostre risposte.
D. Sono un agente di viaggi, come posso usare Instagram?
R. Diventando un contenitore e dando spazio alle foto dei clienti o dei partner (tour operator). È importante, quando ci si presenta su Instagram come azienda, comportarsi come un contenitore e promotore di contenuti altrui.
D. Che benefici porta inserire Instagram nel mio sito web?
R. Prima di tutto è da capire qual è il canale più forte fra i due. In base a questo equilibrio, il media forte darà supporto al media più debole. Sul web esistono diversi plugin che consentono un rapido inserimento di Instagram in un sito internet, anche se occorre considerare la piattaforma utilizzata per la costruzione del sito (WordPress, Joomla, Drupal, etc).
D. Sono un fotografo, qual è la formazione degli Instagramers?
R. ( la domanda era rivolta ai relatori, ndr.) Instagram non è solo fotografia, è soprattutto una piattaforma di condivisione ormai aperta a tutti. La fotografia artistica dunque non è l’unico contenuto disponibile, ci sono tanti usi di Instagram, a partire dall’autoscatto (selfie) fino alla documentazione della propria giornata.