Editing e post produzione semplici e low-cost: Google regala Nik Collection 7 programmi di fotografia

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Servizio a cura di: Antonella Giovinco (@lagiovinco@igers_agrigento)

Che gli appassionati di Instagram usino poco (o per niente) i filtri nativi dell’applicazione è ormai risaputo. Dopo le mode degli esordi (dell’app o dell’utente) e le modifiche personalizzate nell’editing delle immagini, le applicazioni esterne più disparate hanno iniziato a farla da padrone e non c’è instagramers 2.0 che non abbia la sua preferita, sulla quale spesso mantiene il massimo riserbo.

Se poi si abbandona per un attimo lo smartphone, Photoshop continua ad essere il software emblema dell’editing fotografico, specie da computer. E se da un lato, con la diffusione della fotografia digitale oggi si scattano bellissime foto anche con il cellulare, dall’altro i trucchi dei professionisti diventano sempre più accessibili ai più: ci pensa Google a darci una mano.

Se l’ambizione è provare o perfezionare le tecniche di post-produzione, il motore di ricerca ci passa una dritta: Google ha infatti reso gratuito il download di sette programmi di photoediting del pacchetto Nik Collection, compatibili sia per Windows che per Mac e da usare come estensioni dei più comuni Photoshop e Lightroom. Il risparmio è notevole: il pacchetto costava inizialmente 150 dollari.

Google Nik Collection è compatibile con le applicazioni Adobe Photoshop, Adobe Photoshop Elements, Adobe Lightroom e, sulle piattaforme Mac di Apple, anche con l’applicazione Aperture. Nel pacchetto spiccano Color Effect Pro (che permette di modificare i colori o applicare filtri), Silver Efex Pro (per il passaggio dal colore al bianco e nero) e Sharpener Pro (che mette in evidenza i dettagli nascosti per ottenere immagini nitide). Gli altri plug-in sono Analog Efex Pro (che fa esplorare effetti e immagini delle macchine fotografiche, pellicole e obiettivi tradizionali), Viveza (dedicato al colore e permette di regolare in modo selettivo il colore e la tonalità delle immagini), HDR Efex Pro (per creare fotografia naturali e artistiche) e Dfine (dedicato alla riduzione riduzione del rumore delle immagini).

Nik è una società tedesca che Google ha acquisito nel 2012, dopo il successo di Snapseed, un’applicazione molto scaricata negli Usa che permetteva di modificare le proprie fotografie. Le due operazioni sembrano collegate “per rendere perfetta l’esperienza di photo editing con Google Photos e Snapseed sui dispositivi mobili” dice Google in una nota.

Forse anche per questo Google provvederà al rimborso automatico dell’importo pagato dagli utenti che hanno acquistato il pacchetto software nel corso del 2016.

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