Elisa D’Ospina // Iger della settimana

dospina3Questa settimana Instagramers Italia ha potuto fare un’intervista ad Elisa D’Ospina, bellissima modella, appassionata di Instagram, famosa per essere una “curvy model” molto attiva, tra l’altro, nella lotta contro i disturbi alimentari. Ecco quello che ha detto al nostro Antonio Cinotti.

 

Ciao Elisa, la prima domanda con cui iniziamo generalmente è una richiesta di presentarti ai lettori del nostro sito.
Elisa D’Ospina, modella curvy internazionale, attualmente ho una rubrica settimanale di moda all’interno del programma “Detto Fatto” di Rai2. Sono attiva nella sensibilizzazione sui disturbi alimentari e sul tema della “diversità” dal 2007 andando nelle scuole e nei convegni.

dospina4Instagram: come e quando lo hai scoperto?
L’ho scoperto casualmente da twitter (prima foto dicembre 2011)

Nel tuo profilo si vedono foto tue, situazioni della tua vita di tutti i giorni, ci sono richiami alla tua lotta contro i disturbi alimentari e molto altro. Instagram sembra essere diventato per te un buon compagno di vita, è così?
I social per me sono un veicolo per comunicare con l’esterno ma in primis sono un gioco.

 

Cosa ti piace di Instagram?
E’ un social “veloce” dove catturi istanti della tua vita e li condividi.

Utilizzi i tag quando pubblichi foto o è un aspetto di IG che ti interessa poco?
Sinceramente li uso poco.

dospina2Ti piace guardare foto di altri utenti o vivi essenzialmente in prima persona questo Social Media pubblicando solo le tue immagini?
Quando viaggio riesco anche a rilassarmi, quindi in quel caso ha anche una funzione di “compagnia”.

Video su Instagram, ti piacciono o no?
Quando sono ai concerti mi piace molti riprendere quei 15 secondi di una canzone che mi piace. I video alle volte sono più “completi” della foto e fanno rivivere dei momenti anche a noi stessi. Quindi si, mi piacciono 🙂

Come ultima domanda vogliamo sapere quali sono i tuoi programmi per il futuro!
Andare un po’ all’estero, cambiare un po’ aria, continuare la mia lotta contro la stereotipizzazione della donna nei media ed incontrare i ragazzi per la sensibilizzazione sui disturbi alimentari. C’è bisogno di informare e condividere, sempre.

Grazie per la disponibilità ed in bocca al lupo per tutto, Elisa!

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