Facebook Inc. e il cambiamento climatico

Facebook inc. e il cambiamento climatico

Facebook Inc. ha annunciato la sua volontà di voler contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici globali iniziando ad agire in un’ottica green, eco sostenibile e informando gli utenti sul tema. L’ azienda ha dichiarato: “In qualità di azienda globale, che collega più di 3 miliardi di persone attraverso le nostre app, comprendiamo la responsabilità che abbiamo e vogliamo fare la differenza” .

Per fare ciò la società ha deciso di cambiare per prime le proprie abitudini: le operazioni globali di Facebook hanno l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni di carbonio entro il 2030 e quest’anno saranno supportate al 100% da fonti di energie rinnovabili. Oltre ad agire sulle proprie sedi, Facebook ha annunciato che, in vista della settimana del clima, nascerà un Centro informazioni sulla scienza del clima (Climate Science Information Center).

Il “Climate Science Information Center” su Facebook servirà per connettere gli utenti a informazioni concrete e aggiornate sul clima. “Abbiamo modellato il centro e le informazioni sul modello del Centro informazioni Covid-19 che, finora, ha indirizzato più di 2 miliardi di persone alle informazioni delle autorità sanitarie, con più di 600 milioni di persone che hanno fatto clic per saperne di più” ha dichiarato l’azienda.

Facebook è ormai, come abbiamo visto negli ultimi anni e soprattutto durante l’emergenza Covid-19, un mezzo imprescindibile per collegare persone, professionisti e idee, motivo per il quale anche per l’emergenza climatica sarà adottato un approccio simile a quello dell’emergenza sanitaria (banner che ricordano alla precauzione e campagne di sensibilizzazione).

Il Climate Science Information Center sarà uno spazio dedicato con risorse concrete delle principali organizzazioni climatiche del mondo e con misure attuabili che anche i singoli utenti potranno intraprendere nella loro vita quotidiana per combattere il cambiamento climatico. Il Centro presenterà, infatti, cifre e dati del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) e della loro rete globale di partner scientifici sul clima tra cui: il Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP), l’Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica (NOAA), Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), The Met Office e altri.

In un primo momento il servizio verrà lanciato in Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, successivamente sarà distribuito in altri Paesi.

Combattere la disinformazione sul clima

Tra gli obiettivi di Facebook c’è anche l’impegno ad affrontare la disinformazione sul clima e i cambiamenti climatici. Oltre 70 organizzazioni indipendenti di verifica dei fatti in tutto il mondo, che coprono più di 60 lingue, collaboreranno con Facebook inc. per accertare la veridicità delle informazioni diffuse sui social. Come per tutti i tipi di notizie smascherate dai verificatori di fatti di Facebook, sarà ridotta la distribuzione di questi post nei feed di notizie e sarà applicata un’etichetta di avviso sopra questi post, sia su Facebook che su Instagram, in modo che le persone capiscano che il contenuto è stato valutato come falso.

“Il cambiamento climatico è una crisi che saremo in grado di affrontare solo se lavoreremo tutti insieme su scala globale. Stiamo adottando misure importanti per ridurre le nostre emissioni e dotare la nostra comunità globale di informazioni basate sulla scienza per prendere decisioni informate e strumenti per agire. Ci auguriamo che questi sforzi dimostrino che Facebook si impegna a fare la sua parte e ad aiutare a ispirare un’azione reale nella nostra comunità” ha dichiarato Facebook.

Per guardare il video di sensibilizzazione sul clima realizzato e diffuso da Facebook cliccate qui

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