Facebook compra Instagram e poi lo clona: ecco la nuova app di Palo Alto

Nuova applicazione Facebook instagram Style

Nuova applicazione Facebook instagram Style

Dopo l’inaspettato acquisto (ancora in corso) di Instagram per un miliardo di dollari Facebook spiazza il web con Facebook Camera, una nuova applicazione dedicata al photo sharing “fatta in casa”.

E’ infatti freschissima la notizia della realizzazione e disponibilità (non in Italia ancora, ma solo in USA e UK, e solo per iOS al momento) di una nuova app made in Palo Alto, la Facebook Camera, che sembra in tutto e per tutto un clone della nostra applicazione preferita. La Facebook Camera permette infatti di condividere immediatamente sul social i propri scatti, taggare i propri amici, ed editare le proprio foto con 15 filtri, nessuno dei quali sviluppato dal Team Instagram (stando a Mashable questa applicazione era in sviluppo da più tempo di quanto si possa immaginare). La cosa ha spiazzato molti, dato che l’acquisizione di IG da parte del colosso di Zuckerberg risale neanche ad un mese fa e non è stata ancora portata a termine. Inoltre la cifra investita aveva destato il malumore di molti dato che nessuno pensa che un’applicazione possa valere un miliardo di dollari.

Non stupisce quindi il fatto che la realizzazione di un clone sia suonata quantomeno strana per molti. C’è infatti chi ha supposto che questa possa essere l’inizio della fine di Instagram e che l’acquisizione sia stata solo un modo per acquisirne il know how e avere il controllo completo delle attività e del team di sviluppo. In poche parole, acquistare il “rivale” per poi smantellarlo dall’interno e annullare la competizione.

In realtà, per quanto parlando di Zuckerberg l’imprevedibilità sia sempre dietro l’angolo, probabilmente le cose non stanno esattamente così. Si potrebbe trattare del primo passo verso una perfetta integrazione di Instagram e soprattutto del proseguimento del progetto intrapreso da FB già nei mesi scorsi con Facebook Messenger, l’app che permette di gestire autonomamente la messaggistica di Facebook. Ed il punto è proprio questo. L’ascesa del mobile è inarrestabile e Facebook ha troppe features o tools per poterli gestire adeguatamente con una unica applicazione via smartphones. La strada della suddivisione dei servizi è forse quella giusta ma per sapere se le cose stanno davvero così bisogna attendere la prossima folle mossa di M.Z.

Vi terremo aggiornati, potete contarci.

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