Fotografie scattanti: il burst mode di iPhone 5s.

Una delle novità che ha fatto molto felici i fotografi mobile quando, ormai quasi un anno fa, è stato presentato l’ultimo modello di iPhone, lo smartphone di Apple, è stata sicuramente la modalità di scatto rapido.

Anche conosciuta come rapid fire shot o burst mode, si tratta di un modo di scattare foto consecutive a velocità rapida, in modo da poter cogliere in modo preciso un soggetto che si muove velocemente.
Un esempio piuttosto popolare di uso di questa modalità sono per esempio i cosiddetti “jumpstagram”. Quando una o più persone saltano, la possibilità di cogliere in modo preciso il salto è molto remota. Scattando rapidamente tutta la sequenza del salto, però, i risultati sono decisamente migliori. Gli utilizzi sono vari e di qualcosa avevamo già parlato qualche tempo fa.
Dal punto di vista delle possibilità, che voi abbiate lo scatto rapido nitidamente oppure attraverso un’applicazione terza non fa molta differenza. Su iPhone 5s con iOs 7, sono le feature a contorno di questa modalità la vera sorpresa.

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Quando si scatta rapidamente vengono prodotte un numero molto alto di fotografie, che rischiano di intasare il vostro rullino fotografico digitale. iOs 7 usa un modo molto furbo per evitare tutto questo, raggruppando le foto e nascondendole temporaneamente. Le foto scattate con la modalità rapida possono essere scelte in seguito ed esternalizzate sul rullino (con la possibilità di mantenere o meno le altre foto del gruppo). Inoltre, lo sfoglio delle foto nel gruppo è semplice e veloce.
Per gli appassionati di numeri e tecnicismi, l’iPhone 5s è in grado di scattare 10 foto al secondo, un numero niente male se rapportato alle possibilità di cui parlavamo in precedenza. Tutte le foto sono scattate alla qualità massima secondo le condizioni di luce disponibili – in merito alla ISO e all’apertura.
Come si diceva prima, esistono diverse applicazioni alternative, sia per iOs che per Android, che possono sopperire alla mancanza dello scatto rapido nativo in dispositivi più datati.
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