Ne avevamo già parlato a inizio maggio nell’articolo “Instagram introdurrà il tasto “Silenzia Utente” e altre funzioni”, oggi il rumors legato alla funzione “silenzia utente” è stato ufficializzato nel sito di Instagram: Introducing Mute: A New Way to Personalize Your Feed.
Nella versione in italiano, però, la funzione è stata chiamata “disattiva utente”.
Cos’è disattiva utente (o mute nella versione inglese)?
È una funzione che permetterà di nascondere tutti i post di un utente dal proprio feed, senza smettere di seguirlo.
Un meccanismo molto simile a quello già presente in altri social (Facebook, Twitter): l’utente che abbiamo “disattivato” continuerà a vederci tra i suoi follower, ma le sue foto (e le sue Storie) non compariranno nel nostro feed.
Foto, storie o entrambe
Potremo scegliere se “disattivare” solo le foto, solo le storie oppure sia le foto (e i video) che le storie, in modo da oscurare in maniera totale quell’account che per vari motivi non possiamo rimuovere dalla nostra lista following (non so fino a che punto sia saggio “unfolloware” il proprio capo, il collega, la zia o l’amico).
Come disattivare un utente?
Abbiamo 3 strade:
- Direttamente dal feed: facciamo tap sui tre puntini accanto al nome utente e scegliamo la funzione DISATTIVA.
- Dalla “tray delle storie” (l’area alta del feed in cui visualizziamo le storie più recenti dei nostri following): in questo caso occorre tenere premuto col dito il profilo per qualche secondo e scegliere DISATTIVA.
- Dal profilo dell’utente che vogliamo nascondere: anche in questo caso dobbiamo fare tap con il dito sui puntini in alto a destra e scegliere l’opzione “mute” (DISATTIVA)
E se cambiassimo idea?
Occorrerà cercare l’utente disattivato, visualizzarne il profilo, fare tap sui “puntini” in alto a destra e scegliere l’opzione “RIATTIVA”.
Al momento pare non essere disponibile nelle opzioni del proprio profilo un elenco delle persone disattivate. Speriamo arrivi.
E l’algoritmo?
L’articolo del blog di Instagram nulla dice a riguardo, ma temo che il fantomatico “algoritmo” non vedrà di buon occhio chi sarà silenziato da tante persone…