Servizio a cura di Monica Secondino (@monicaesse)
Glickenhaus, Nürburgring e Instagram!… a parte l’ultima parola, le prime due non vi dicono niente? Bene allora andiamo con ordine.
James Glickenhaus è un finanziere americano con un passato da regista e produttore. La sua grande passione sono le auto ed è un collezionista appassionato di Pininfarina e Ferrari. Si è già dilettato in passato nella creazione di pezzi “unici” e in occasione dell’ultimo Salone di Ginevra ha presentato la Scuderia Cameron Glickenhaus SCG003C (competizione) e la SCG003 (stradale). La prima è un’auto solo per la pista ed è spinta da un V6 biturbo da 3.5 litri con 530 cv di derivazione Honda, sviluppato da Autotecnica Motori. Due esemplari dovrebbero partecipare alla 24ore del Nürburgring di maggio, ed ecco che arriviamo alla seconda parola del titolo.
Il Nürburgring è un circuito automobilistico che si snoda fra i fitti boschi dell’Eifel, intorno al castello di Nürburg, in Germania, che nasce nel 1924 con l’obiettivo di essere il più difficile circuito al mondo: 22 km per 174 curve, anche conosciuto dagli appassionati come “l’inferno verde”. Sicuramente ne avete sentito parlare, non foss’altro perché è stato il posto dove, nel 1976, Niki Lauda ebbe l’incidente che gli lasciò il volto sfigurato. Purtroppo anche recentemente c’è stato un grave incidente con una Nissan GT-R Nismo GT3 che è letteralmente “volata” (durante una gara della VLN Endurance) andando a uccidere uno spettatore. Le caratteristiche del circuito riescono a mettere sotto “stress” le auto da diversi punti di vista e proprio per questo motivo intorno al circuito diverse case automobilistiche hanno aperto centri più o meno “segreti” per provare e sviluppare prototipi di nuovi modelli. Non è raro “beccare” auto camuffate, proprio mentre fanno i test oppure mentre provano a fare record di velocità del giro. Ed ecco che arriviamo all’ultimo punto.
Cosa c’entra Instagram? C’entra eccome perché sembra che il Nürburgring abbia un nuovo record, registrato dalla Scuderia Cameron Glickenhaus e annunciato proprio tramite Instagram.
Vediamo com’è andata.
L’account di instagram @carquestions scrive che la SCG003 ha girato al Ring in 6 minuti e 43 secondi ed ecco che prontamente l’account ufficiale @scuderia_cameron_glickenhaus_ risponde pubblicando un post dove scrive che in realtà il tempo è di 6 minuti e 42 secondi, realizzato tra l’altro con un’auto modificata che aveva meno cavalli e più peso per testare la vettura in configurazione da gara per la 24ore del Nürburgring. Sempre sull’account Instagram della casa troviamo che la SCG003 dovrebbe riuscire a segnare un tempo intorno ai 6’30” con pneumatici stradali.
Insomma, invece di fare importanti comunicati stampa, preparare video su Youtube o usare altri media, alla Glickenhaus hanno deciso di usare Instagram per dare una comunicazione così importante e raggiungere il mondo degli appassionati ma non solo. Naturalmente la cosa ha creato qualche polemica perché alcuni si sono lamentati del fatto che il tempo è stato solo dichiarato ma non “provato” né con video né con altri dati ufficiali che possano confermarlo. Ovviamente non è nostra intenzione disquisire sulla qualità dell’informazione, ma solo evidenziare come Instagram sia a tutti gli effetti un canale informativo e non solo un posto dove si possono mettere le foto delle grigliate! Come tutti gli strumenti “social” può passare messaggi frivoli e a volte inutili, ma anche notizie più importanti: tutto dipende da come viene utilizzato…come tutte le cose!
Fino a ora il record al Nürburgring era di 6’47”, detenuto dalla Pagani Zonda R e fatto registrare nel giugno del 2010. Già si affacciano nuovi pretendenti al record perché anche Koenigsegg ha annunciato di volerlo battere sentendosi pronta a toccare i 6’30”. Chissà se anche loro useranno Instagram per comunicare la sfida… ma questa è un’altra storia e noi vi terremo aggiornati.