Qualche anno fa, per celebrare l’ottantesimo compleanno del settimanale, era stato scelto lo slogan ”young since 1938”, data della fondazione. Ma Grazia – il femminile italiano che con il suo network internazionale raggiunge ogni mese 15 milioni di lettori e 20 milioni di follower sui social, in 20 Paesi del mondo – non perde occasione per dimostrare che giovane lo è sempre.
Quello già in edicola è un numero pionieristico, realizzato in collaborazione con Eva Chen, responsabile delle partnership di moda di Instagram, nel ruolo inconsueto di guest editor del giornale.
L’intento del magazine, come dichiara la direttrice Silvia Grilli, è “affermare come la stampa e il digitale, in questo caso un potentissimo social network, possano essere alleati per portare avanti la battaglia di civiltà per la libertà di espressione”.
Libertà di espressione, tolleranza e inclusività, sono i temi che, sotto la direzione creativa di Instagram, coniugano la moda alle interviste, le inchieste di attualità alle ultime tendenze.
L’impulso di Eva Chen è palpabile: “Voglio dedicare questo numero di Grazia a tutti coloro che su Instagram, grazie al proprio coraggio e alla propria audacia, si battono per il cambiamento. Questa edizione speciale di Grazia celebra l’autenticità, non la perfezione. È un inno alle unicità, non alle minoranze, al senso di comunità e alla gentilezza. Vuole sfidare lo status quo su ciò che è considerato bello, standard o normale”.
Tanti i protagonisti che si raccontano per condividere modi diversi di cercare e ottenere la libertà: parlare per chi non può esprimersi, come la cantante Elodie; impegnarsi per dar voce alle proprie battaglie, come il cantautore Mahmood; spronare gli afroamericani al voto alle prossime elezioni degli Stati Uniti, come Whoopi Goldberg, attrice simbolo dell’antirazzismo.
E tra le pagine di Grazia, mentre le italiane di origine africana si battono contro l’odio, scopriamo anche che sono gli influencer novantenni a riscrivere le regole della bellezza.
Modelle e abiti, poi, in un servizio di moda reso creativo dall’utilizzo fotografico dei filtri di Instagram, trapiantano la realtà aumentata dal digitale alla carta.
Le testimonianze raccolte nel settimanale – da sfogliare gratuitamente online o da scaricare in versione pdf – appaiono graficamente nelle bocche e nei fumetti che rappresentano la libertà di espressione e caratterizzano la copertina di Grazia, ideata e realizzata dal visual artist Marino Capitanio.
Il filtro “Libera la tua voce” (nella scheda filtri dell’account Instagram @grazia_it , sotto le storie in evidenza), è un simpatico invito alla community (oltre 350 mila follower su Instagram e quasi un milione su Facebook) a condividere il progetto con un proprio pensiero, animando gli elementi grafici della cover.
“Questo numero straordinario, […] porta un grande messaggio per ognuno di voi: liberate la vostra voce”, conclude Silvia Grilli. “In questo periodo complicato, mentre il mondo sta accelerando cambiamenti storici, ribadiamo come il linguaggio della libertà possa condurci verso orizzonti luminosi”.