La Barbie è forse, tra quelli ancora in produzione il giocattolo per bambine più antico: nato nel 1959 è stato il primo giocattolo soggetto di un’insistente campagna pubblicitaria televisiva.
E naturalmente non poteva mancare su Instagram.
L’account @Barbie
L’account @barbie ha postato la sua prima foto il 22 marzo del 2012: un albero in fiore senza alcun riferimento al mondo Barbie, neanche nella caption. Anche la seconda foto, pubblicata oltre una settimana dopo, è priva di riferimenti alla famosa bambola Mattel.
Un primo accenno lo si ha nella foto successiva che ritrae lo stilista americano Chris Bens (@cmbenz su Instagram) nella quale viene lanciato l’hashtag #Barbie2012: inventato per la fittizia campagna elettorale della Barbie per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Campagna elettorale che prende piede con la foto successiva, pubblicata dopo pochi minuti, raffigurante le pin che promuovono la candidata presidente di casa Mattel in perfetto stile americano .
I numeri
Da allora @barbie ha pubblicato 415 foto raggiungendo l’importante numero di 355325 follower (in crescita costante). Segue però solo 62 account di importanti media americani, molte firme di moda, qualche modella e altri profili legati al mondo dei teenager.
Le foto
Naturalmente la protagonista è la bambola più conosciuta al mondo, fotografata nelle sue tantissime versioni e con i suoi tanti amici e accessori. Non mancano i video né qualche repost di fan che hanno immortalato la propria Barbie.
Molto bello il calendario dell’avvento realizzato dal 1° al 25 dicembre 2012: una serie di fotografie incorniciate appositamente con immagini legate al Natale.
L’account @barbiestyle
Ad agosto la Mattel ha annunciato anche l’apertura del profilo @barbiestyle: la bambola più famosa al mondo si trasforma in una perfetta fashion blogger e viene ripresa in tantissimi outfit molto chic e in atteggiamenti sempre più glamour.
I numeri
Il social media team Mattel ha fatto davvero un buon lavoro: ha subito postato un buon numero di foto (da agosto a oggi ben 195) e ha mandato la fashion blogger di plastica alle settimane della moda delle città più famose (New York, Londra, Milano e Parigi). Risultato? Già a settembre @barbiestyle contava 157000 seguaci che oggi sono arrivati a 477024. I following sono solo 127 e legati al mondo dell’alta moda: marchi famosi, magazine del settore, stilisti, modelle, modelli, e fotografi importanti.
Le foto
Le immagini sono strepitose: esattamente quelle che ci si aspetta da una fashion blogger d’alto profilo. Outfit impeccabili con accessori sempre azzeccati. Pochissime le foto in “studio”: @barbiestyle è fotografata quasi sempre in strada e sempre con una prospettiva tale da nascondere i pochi centimetri d’altezza della bambola di plastica.
Cosa manca?
In teoria manca una politica di reposting, soltanto abbozzata dal profilo @barbie, ma comunque non proprio così necessaria visto comunque l’elevatissimo engagment generato a ogni post.
Account paralleli
Sono tanti gli account paralleli dedicati alla Barbie e tra questi due mi hanno colpito particolarmente.
Barbiefangram
@Barbiefangram ha l’onore di essere uno dei 64 accoubt seguiti da @barbie. 507 media dedicati alla bambolina bionda, tutti prodotti con estrema cura. Quello che colpisce però sono i numerosi video girati: mini storie da 15 secondi con un proprio filo conduttore che si intrecciano in un unico grande racconto.
Davvero ben strutturati, anche se io avrei scelto la tecnica del “fotoromanzo”.
Mssolobarbie
@mssolobarbie è un account italiano. Non ha (ancora) tantissimi follower, ma tra i tanti account dedicati alle Barbie è il più interessante, soprattutto dal punto di vista del progetto fotografico. Ogni foto è molto curata dal punto di vista tecnico e anche ogni più piccolo dettaglio della Barbie di turno è sempre ben studiato: i vestiti, gli accessori, le acconciature e le pose non sono mai fuori posto. Ci sono anche alcune foto un po’ troppo “forti”, forse, che sembrano ispirate da qualche blasonato fotografo di fama nazionale e internazionale.
Davvero complimenti.
Conclusioni
C’è poco da aggiungere. Che la Barbie riscontrasse successo su Instagram era abbastanza prevedibile; meno scontato era il successo del secondo account a lei dedicato. Una scommessa un po’ azzardata, ma direi vinta su tutti i fronti.