I Malamore su #instamusicproject, l’intervista

«Come la canzone Malamore». È così che Osvaldo Greco, Daniele Spano, Matteo Spano e Giacomo Spedicato decidono di chiamare il loro progetto indie pop nato nel 2018, conosciuto finora come “Osvaldo”, @malamoreofficial

Accomunati dalla voglia di fare della musica la loro vita, i quattro musicisti salentini intraprendono un percorso, fra lavoro in studio e live in giro per l’Italia, e si fanno conoscere sul web e sui palchi con i brani “Marie” e “Tramonti sul mare”.

Le loro influenze provengono dall’amore per il cantautorato italiano, con un occhio rivolto alla sperimentazione di nuove sonorità. Un mix che riporta a un’epoca vintage, con un tocco di romanticismo che li contraddistingue.

Siete arrivati su Instagram prima come semplici utenti o come band?

Singolarmente come semplici utenti, un po’ di anni fa.

Qual è il vostro rapporto con Instagram? Da artisti siete a vostro agio su questa piattaforma?

Il bello dei social in generale è che ogni artista o utente può crearsi un proprio mondo. In un certo senso è come se il social si adattasse alla persona. Noi ci sentiamo a nostro agio e liberi di poter esprimere la nostra arte.

Qual è il vostro rapporto con i fan su Instagram?

Cerchiamo di essere presenti il più possibile, di non trascurare le loro richieste e di rispondere anche alle più semplici domande.

Cosa vi piace far vedere? Cosa vogliono vedere i vostri follower/fan?

A noi piace promuovere la nostra attività sia di studio che dei live. I nostri fan sono contenti, ma si entusiasmano molto anche quando usiamo il social per i momenti di “cazzeggio”. Forse perché siamo simpatici?! (ironico)

Come utilizzate le stories? Fate le dirette?

Utilizziamo le stories per dare notizie flash, per promuovere un articolo, un’intervista o tutto quello che di solito non pubblichiamo come post. Purtroppo non siamo amanti delle dirette, ma è una cosa a cui stiamo pensando.

Pensate che per essere più vicini ai vostri fan Instagram sia imprescindibile? Perché?

Pensiamo che bisogna essere quanto più autentici e veri possibile. I fan hanno una caratteristica: non vengono attirati da strategie e congetture applicate per far crescere il profilo o per apparire perfetti.

Cosa manca all’app? Cosa suggerireste/modifichereste?

Potrebbe esserci una sezione dedicata all’ascolto della musica, magari tramite un player.

Come si è evoluta la musica sui social? Quali sono le differenze tra vecchio e nuovo? Per esempio com’era quando c’era solo MySpace e poi YouTube, e ora con Instagram e il più recente Tik Tok?

Crediamo che l’evoluzione ci sia stata a livello di immediatezza delle condivisioni. Per esempio, su MySpace si andava ad ascoltare il lavoro finito di un artista (singoli o album), mentre su Instagram si ha la possibilità di aggiornarsi in tempo reale sull’evoluzione di un lavoro (ammesso che l’artista voglia pubblicarlo).

Come e quanto è cambiata la promozione dell’uscita dei singoli, dei dischi e dei live con i social?

C’è stato un netto cambiamento riguardo la promozione. Mentre una volta si andava alla ricerca di nuova musica comprando riviste specifiche, adesso basta seguire una pagina che si occupa di promozione social per scoprire tutte le uscite musicali in tempo reale. È lo stesso Instagram che mette a disposizione la promozione a pagamento per gli artisti in modo da poter pubblicizzare il proprio progetto a un pubblico targhettizzato.

Qual era e ora come si è evoluto il vostro rapporto con la fotografia su Instagram? Avete uno stile che cercate di mantenere?

Cerchiamo di caratterizzarci personalizzando al massimo le foto sui social. Abbiamo uno stile, sia per le foto fatte in studio che per i live, che richiama un’atmosfera vintage. 

Pensate di riuscire a soddisfare la maggior parte dei vostri follower/fan?

Al momento sì. Se qualcuno è insoddisfatto ce lo dica!

Quale social utilizzate di più e su quale piattaforma avete più riscontro/ritorno?

Utilizziamo Instagram che al momento è il social dal quale abbiamo più riscontro. Tutti i contenuti sono pubblicati contemporaneamente anche su Facebook e Twitter.

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