Una delle caratteristiche più apprezzate di Instagram è la facilità con cui ci si imbatte in account originali, che hanno un loro stile ben definito. Così quando ci siamo imbattuti nel profilo di Gud, conosciuto all’anagrafe come Daniele Bonomo, la voglia di fargli alcune domande si è fatta sentire, e quindi eccoci qua!
La tua biografia è piena di esperienze e collaborazioni quindi, per non dimenticare le più importanti.. presentati brevemente!
(Mi stai chiedendo veramente di presentarmi? è un colpo basso, sappilo.)
Come Gud lavoro nel fumetto da qualche anno: sono autore di libri per la casa editrice Tunuè (@tunue), insegnante alla Scuola Internazionale di Comics, vignettista ufficiale per un paio di edizioni di Masterchef (@masterchef_it), mi diletto sul web con illustrazioni varie, sono ideatore del #gattinismo, membro di Skeleton Monster (@skel_mon) e organizzatore dell’ARF! festival di fumetto a Roma (@arfestival).
La tua prima foto pubblicata su Instagram risale a giugno 2011. A oggi quasi mille foto che raccontano la tua vita, il tuo lavoro e le tue passioni. Sembra che il “virus di Instagram” abbia contagiato anche te, sbaglio?
A Instagram piace vincere facile. Mi ha conquistato da subito per semplicità e modalità di interazione con gli altri. Rimane uno dei social col quale mi trovo più a mio agio. Sarà perché è un social molto giovane, fatto da giovani e per giovani e quindi mi dà la sensazione di non invecchiare, nonostante la moltiplicazione dei capelli bianchi sulla mia testa.
Scorrere il tuo profilo regala, fin dalle prime immagini postate, un sorriso per ogni foto. In un momento in cui “crisi” e “terrorismo” sono le parole più usate pensi che la creatività possa essere una via di fuga dai problemi del quotidiano?
Mi piace pensare che un mio disegno faccia sorridere chi lo guarda e, a pensarci bene, è uno dei motivi per cui faccio questo lavoro. Quando posso poi, cerco di far sorridere stimolando una riflessione e, ogni tanto, ci riesco.
#mein7days, progetto molto carino, ce ne vuoi parlare?
#mein7days è un progetto nato durante il workshop Drawing the Web, in cui racconto agli studenti della scuola, come rapportarsi sul web in maniera professionale. L’hashtag l’abbiamo ideato insieme per creare una rete di contatti e aumentare la visibilità di tutti, presentandosi con un disegno al giorno per una settimana.
Vuoi parlarci dei tuoi prossimi progetti creativi??
Per il momento sono al lavoro sul lancio di GattO e del suo #gattinismo, sto iniziando un nuovo libro per bambini e sono molto assorbito dall’organizzazione dell’ARF! Festival che si svolgerà a Roma a fine maggio e al quale siete tutti invitati!