Per la rubrica l’Iger della settimana il nostro antoncino ha fatto due chiacchiere con un personaggio unico nel suo genere. Chef Rubio, un cuoco che in pochi anni si è ritagliato un grande spazio nel panorama culinario italiano grazie alla sua passione per la cucina di strada a cui dà visibilità nella sua trasmissione cult ‘Unti e Bisunti’, in onda su DMAX.
Ex Rugbista, antichef per eccellenza, personaggio rude di aspetto ma che conquista tutti con la sua simpatia ed originalità… ed ottimo instagramer!
Instagram: come, dove e quando!
Ho scoperto Instagram più o meno nel 2012, prima che diventasse uno dei Social più popolari, e lo utilizzavo solamente per sperimentare la serie di filtri; lo vedevo all’inizio come un nemico perché sono un purista della fotografia, non mi piace distorcere la realtà del mio punto di vista. In un secondo momento invece ho trovato affascinante “creare le cartoline”. Oltre a scoprire tutti i filtri, lo utilizzavo per ricordare momenti della giornata, documentare quello che vedevo per evitare di prendere appunti, all’inizio non mettevo descrizioni e non usavo nemmeno gli hashtag, era davvero un uso molto personale.
Successivamente, ho iniziato a inserire qualche parola e degli hashtag per aiutare chi guarda a capire meglio la foto, essenzialmente più per gli altri che per me!
Oggi Instagram è per me un diario continuo di quello che vivo e incontro e ogni tanto mi diverto a prendere in giro certi atteggiamenti da star dei personaggi più popolari della piattaforma!
Solo guardando i numeri di Instagram hai: più di 85000 seguaci, commenti, like, interazioni. Continuando la ricerca sugli altri tuoi profili Social, molto amati e premiati, è evidente che anche questi strumenti contribuiscano in maniera molto accentuata ad aumentare la tua popolarità. Cosa ti piace dei Social Media?
Mi piace la democraticità del mezzo, che anche in maniera ironica e cinica, si possa arrivare a tutti e che tutti possano comprendere la sorpresa oppure la denuncia per un determinato evento.
Mi piace pensare che qualche foto di denuncia, caricata su Instagram per esempio, possa ottenere un numero d’interazioni tale da arrivare ad un giornalista che , grazie alla viralità del contenuto, sia spinto ad approfondire l’argomento. Lo vedo davvero come un qualcosa che possa portare attenzione su situazioni in cui le istituzioni sono deficitarie. Mi piace molto che da una foto o da un post su Social si possa innescare un meccanismo che amplifica il valore di una notizia, a tal punto da sollecitare anche una reazione delle istituzioni.
A livello ludico trovo geniali i collages, i video in cui si vedono “craniate montate con una musichetta”, mi fanno letteralmente piegare dalle risate! Adoro questi filmati che regalano sorrisi a tutti coloro che li guardano!
La fotografia è un’attività che ti piace vivere anche in prima persona o preferisci che siano altri a scattare risparmiando la tua creatività per la sole arte culinaria?
Tutte le foto che mi scattano hanno come soggetto “un acuto del sottoscritto” e non sono finte, non sono un personaggio a cui si dice “fai questo che ti scatto una foto”. Sono io che propongo, amo essere parte integrante della realizzazione di uno scatto. Non mi piacciono le foto che mi fanno, anche se poi magari sono belle a vedersi; anche se sembra che io sia una persona a proprio agio con me stesso provo spesso un certo imbarazzo e quindi preferisco stare dall’altra parte della camera! Molto frequentemente per fortuna incontro bravissimi fotografi che mi fanno sentire a mio agio mentre scattano; a volte guardo la foto e non mi piaccio ma sono lusingato di essere parte di piccole opere d’arte dei vari artisti che mi riprendono! Essere fotografato mi piace più per la concezione astratta dell’arte che per apparire!
Le foto che scatto io sono invece molto più intime perché nessuno mi condiziona e quindi in ogni foto cerco di comunicare una parte di me, che sia ironica, intima o anche di denuncia.
Prima hai conquistato con il tuo stile non convenzionale tutta l’Italia, oggi parti con ‘Unti e Bisunti’ ti spingi in Spagna, Germania e Francia. Avresti mai pensato ad un successo internazionale per lo street food proposto da un cuoco così atipico?
Si, quando mi metto in gioco, più per le mie capacità che per altro, la mia forza d’animo mi fa sentire talmente forte da poter superare ogni ostacolo, non ho mai temuto per la non riuscita di un mio progetto.
Tutto quello che mi metto in testa lo faccio al 100% e riesce!
Per questo sono convinto che quello che abbiamo fatto con un team di lavoro fatto di ragazzi fantastici mi ha aperto un mondo, la televisione… ed anche il cinema! Ero convinto che saremmo andati avanti e che ci saremmo allargati anche all’estero! Missione compiuta!
So che non c’entra niente con il tuo lavoro e con Instagram ma, relativamente ad una passione che abbiamo in comune…. Chi vince la Rugby World Cup 2015????
Prima dell’inizio della RWC dissi che l’Inghilterra sarebbe uscita nella fase a gironi come è stato e che l’Australia sarebbe arrivata in finale e forse avrebbe vinto.
Per me la finale sarà Australia – Nuova Zelanda, cosa che auspico visto che andrò a vederla! Di cuore sono neozelandese ma l’Australia ha un’incredibile capacità di sorprendere ribaltando i pronostici! Non ho mai scommesso e non credo che in un periodo di crisi del genere sia una cosa da consigliare ma se le cose andassero come ho dichiarato mesi fa… il rimpianto di non averci “messo qualche spicciolo” sopra mi perseguiterà!