Una provincia un po’ dimenticata nell’angolino in basso ad Ovest verso la Francia, ma piena di tesori.
Si potrebbe dire che è una zona da “sorseggiare” con calma come i vini che produce: barolo, barbaresco, nebbiolo e tanti altri che accompagnano una cucina fatta di piatti nei quali le antiche abitudini contadine si amalgamano ai prodotti della sua terra, sani, gustosi, per regalare al palato un sapore antico, ricco di tradizione. Cuneo è la provincia ideale per un turismo slow che va dalle dolci colline di Langa fino ad arrivare ad angoli di paradiso sulle montagne che circondano questo piccolo angolo d’Italia, incrociando in mezzo monumenti ricchi di storia e arte come la cupola ovale più grande del mondo di Vicoforte o i castelli disseminati ovunque .
Tutte queste piccole perle ancora poco conosciute vi saranno raccontate da Lorena attraverso l’account di iger.cuneo
Lorena Durante – @loryd77 – appassionata di montagna e cucina, dirige da poco meno di vent’anni con la sua socia due asili nido privati nel cuneese. Da un decennio si è avvicinata alla fotografia, è diventata vicepresidente di un photoclub locale, Mondoviphoto, e ha iniziato ad avvicinarsi anche all’Urbex. Da allora sono iniziate le tante alzatacce notturne per arrivare presto in alcuni luoghi segreti, i muri scavalcati non proprio legalmente, le corse, le prime ricerche e l’apertura di un blog “Stories of decadence” in cui racconta negli articoli questa sua passione su questi luoghi abbandonati che l’hanno completamente “rapita”. Proprio con questi occhi appassionati di arte, bellezze nascoste e storia vuole raccontarci la sua amata provincia.
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