IgersItalia è stata partner del 40esimo concerto di Natale, un evento di solidarietà, con Natalie Imbruglia e Jack Savoretti organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Torino
Il concerto non è stato solo un’occasione di intrattenimento, ma come da tradizione ha avuto una componente sociale. Se nel 1982 il concerto nacque per sostenere l’Orchestra Sinfonica della Rai, quest’anno, proseguendo le attività avviate nel 2023, il Gruppo Giovani Imprenditori ha scelto di raccogliere fondi per il Fondo Musy, che si impegna a favorire il reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro. Il concerto inoltre ha segnato anche il completamento dell’anno di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024, un periodo ricco di eventi e iniziative che hanno raccontato le storie e le sfide dell’imprenditoria, coinvolgendo oltre 75.000 persone in 130 eventi.
In apertura della serata, la Presidente dei Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Torino, Barbara Graffino, ha condiviso un discorso che ha toccato temi cruciali per il futuro dell’imprenditoria e della società. Graffino ha citato il volume Una politica per l’industria sottolineando la necessità di considerare i valori sociali e civili come centrali nell’operato dell’impresa. Questo messaggio di impegno e responsabilità è il fil rouge che lega la storia del Gruppo Giovani Imprenditori, nato proprio a Torino nel 1968.
Il progetto di inclusione sociale legato al Fondo Musy è ancora in corso e ad inizio 2025 verranno presentati i risultati, ma è già un modello di come impresa e inclusione sociale possano essere messe in sinergia per un futuro migliore. “Sono orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto e della straordinaria collaborazione con le aziende, il Fondo Musy, l’Ufficio Pio della Fondazione Compagnia di San Paolo, il carcere e la magistratura di sorveglianza. Questo progetto è diventato un esempio di come si possano conciliare crescita economica e inclusione sociale” ha concluso Graffino.
Il concerto è stato reso possibile grazie al supporto di numerosi sponsor che hanno contribuito non solo alla realizzazione dell’evento, ma anche a un intero anno di attività per celebrare Torino come Capitale della Cultura d’Impresa 2024.