Il movimento Urbex su Instagram

@nikifeijen
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@_sonica81_
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Le chiamano Urbex, contrazione di Urban Explorer, e sono delle vere e proprie esplorazioni urbane in tutti quei luoghi dimenticati e abbandonati delle nostre città.

Questa attività nasce intorno agli anni ’60 negli USA e lentamente si sta diffondendo anche in Europa. Queste eplorazioni vengono accompagnate spesso da riprese video o scatti fotografici, all’interno di fortificazioni, bunker, edifici e fabbriche abbandonate e luoghi fatiscenti che testimoniano silenzionsamente la loro vita passata.

La cosa interessante delle esplorazioni urbane è la capacità di riuscire a cogliere con uno scatto, quel fascino del “tempo bloccato” che emanano questi luoghi.

 

Gli Urban Explorers agiscono principalmente di notte scavalcando recinzioni e forzando cancelli, riscoprendo ambienti interessanti destinati al crollo e immegendosi in una realtà complemente senza tempo.

Cercando su Instagram l’hashtag #urbex si può viaggiare in tutto il mondo scoprendo questi luoghi particolari. Interessanti sono tutte le fotografie sul genere “archeologia industriale”, dove si possono scoprire vecchi macchinari intaccati dall ruggine, imponenti soffitti, tutti luoghi che descrivono anche la storia economica di un paese.

Attenzione a non confondere l’esplorazione urbana dalla semplice violazione di domicilio o atti di vandalismo vari: gli esploratori urbani non toccano nulla, lasciano tutto così com’è stato lasciato dal tempo e lo immortalano in uno scatto limitandosi a godere di quel pezzo di storia che emana da quella struttura.

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