Instagram come media per la ricerca sociale

@osnuflaz
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@maddycoucy
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Instagram è un media poliedrico e in grado di rispondere alle richieste dei suoi utenti sia in ambito B2C che B2B e gli Instagramers hanno dimostrato di essere una community in grado di interpretare i cambiamenti in atto nella società.

L’occasione è stata la presentazione di una ricerca dedicata allo stress causato dai piccoli incidenti della mattina: ritardi dei mezzi pubblici, mancanza di riposo e dunque partenze “in salita”, ma anche bambini che non vogliono prepararsi per andare a scuola.

Tutte quelle piccole disavventure che possono essere considerate, come direbbero gli inglesi, dei “morningfails“.

Proprio “morningfails” era il tema di una ricerca commissionata da Kellogg’s  a livello europeo, per la riuscita della quale il contributo di alcuni Instagramers è stato fondamentale, dal momento che ha consentito di accompagnare dati e infografiche aggiungendo una interpretazione personale a questo tema.

Dalla collaborazione sono scaturite alcune foto poi utilizzate nel corso di un evento che si è tenuto a Milano e che ha visto l’esposizione in pieno centro di queste immagini.

Queste fotografie, dichiara un responsabile di Kellogg’s, hanno contribuito a rendere più chiara e in alcuni casi anche a sdrammatizzare il tema della ricerca.

Fra gli Instagramers “in mostra” oltre a Nicola Carmignani e a chi vi scrive, non poteva mancare @osnuflaz che attraverso T-Rex e le sue personali reinterpretazioni dello stress mattutino ha più di una volta strappato un sorriso ai visitatori.
Un nuovo caso d’uso di Instagram, dunque, dove la ricerca sociale e le immagini generate dagli utenti possono dare una lettura più semplice e più immediata dei cambiamenti sociali in atto.

 

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