L’utilizzo di Facebook e Instagram è ormai eterogeneo. Avviene in ufficio, nelle pause, nei tragitti casa-lavoro, ovunque per rimanere in contatto con la propria famiglia, con gli amici sparsi in giro per il mondo ed è evidente che ogni piattaforma ha un ruolo differente.
Ma quali sono questi ruoli su Facebook e Instagram e come variano a seconda dell’età, del sesso e della posizione geografica?
Grazie a un articolo pubblicato qualche giorno su Facebook IQ vediamo come i due social vengono usati in modo differente dagli utenti del web avvalendoci dei dati raccolti attraverso uno studio commissionato e che ha visto il coinvolgimento di persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni residenti in Australia, Brasile, Francia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti che usano Facebook e/o Instagram almeno una volta alla settimana.
Sono stati studiati, inoltre, anche i messaggi più popolari pubblicati durante sette grandi eventi culturali, che vanno dal Super Bowl al Music Festival di Glastonbury.
I risultati del sondaggio dimostrano come la gente trascorra molto tempo su entrambi i feed, il 20% del tempo dei cittadini americani viene infatti passato su Facebook e Instagram, con differenze legate per lo più al motivo per cui si usa un social piuttosto che l’altro: mentre Facebook viene usato per trovare notizie su amici e familiari, Instagram è invece lo strumento da cui trarre ispirazione. Da questi semplici dati le aziende che si occupano di marketing dovrebbero carpire le abitudini di diversi gruppi di persone in modo tale da indirizzare meglio le proprie campagne.
L’indagine ha rivelato, inoltre, che le persone che utilizzano entrambi i social di Zuckerberg con la stessa frequenza, usano però Facebook per rimanere in contatto con i propri amici e familiari, mentre Instagram soddisfa più fortemente la loro voglia di divertimento, relax e scoperta. Non solo: su Instagram, le persone seguono le celebrità, traggono ispirazione e sono visivamente trasportate in posti nuovi.
Durante i grandi eventi culturali, per esempio la gente usa Facebook per raccontare il proprio pensiero e la propria posizione; su Instagram, invece, la prospettiva si fa più intima. Instagram viene usato più per raccontare il “dietro le quinte”; Facebook per uno scambio di opinioni.
Un esempio che avvalora la tesi proposta dall’indagine è quello che è successo al Festival di Cannes. I contenuti che hanno riscosso un maggior successo su Instagram sono stati gli scatti dei VIP, anche in momenti meno ufficiali, mentre uno dei messaggi più popolari su Facebook è stato il commento di un critico cinematografico su una delle selezioni dei giudici.
Quali emozioni suscitano i due social?
I risultati della ricerca dicono che Facebook è il social del divertimento, del sorriso, mentre Instagram è ispirazione. Quest’ultimo, infatti, viene aperto più volte al giorno per trarre ispirazione per l’arredamento di casa, il fitness, il cibo.
Un altro aspetto preso in esame da questo sondaggio è l’uso dei social da parte delle famiglie e in particolare dei genitori.
Cercano contenuti video su Facebook come fanno i millennial intervistati e sono più propensi rispetto ai non-genitori ad affermare l’uso di Facebook e Instagram per rimanere in contatto con le loro aziende preferite.
Per quanto riguarda il contenuto che cattura la loro attenzione, i genitori su Facebook tendono a cercare gli aggiornamenti da amici e parenti e su Instagram cercano più spesso informazioni su personaggi famosi, moda e viaggi.
Rispetto alle generazioni più anziane, i millennial intervistati sono più catturati dai contenuti video. Sono anche più propensi a seguire i contenuti legati alla moda e al design d’interni sia su Instagram che su Facebook.
Tutti questi dati sono utili a capire come vengono utilizzati i due principali social sul mercato e, grazie a questi, come le aziende potrebbero customizzare, ovvero personalizzare, i propri contenuti relativamente ai bisogni dei singoli mercati.