Da ieri è in libreria e sullo store online di Hoepli, l’editore, “Instagram Marketing. Immagini, brand, community, relazioni per il turismo, eventi“, il libro di Ilaria Barbotti, presidente dell’Associazione Instagramers Italia, che spiega come usare il visual storytelling per fare business. Ovviamente, l’intervista in anteprima è tutta per noi.
Sicuramente sì. Anche se sono passati anni dalla nascita di Instagram, oggi abbiamo ancora tanto da imparare e da fare su questa piattaforma. Instagram infatti consente di lavorare in maniera strategica, ma bisogna conoscere a fondo tutte le dinamiche interne di media e di community che in questi 5 anni sono diventate molto forti.
Instagram può integrare le strategie di comunicazione aziendali in vari modi: la maniera migliore è renderlo complementare ad altri canali social già in uso e comunque curandolo con progetti creativi e visual e in maniera costante.
Recentemente Socialblade ha stilato la classifica dei 100 profili di Instagram più seguiti al mondo (sopra i 3 milioni e mezzo di follower) e solo 16 di questi sono brand (anche se gli altri sono celebrity, quindi molto vicine al concetto di “marchio”). Secondo te, perché?
La classifica è molto interessante e ci sottolinea un aspetto fondamentale di Instagram: le persone e le relazioni. Di fatto Instagram è nato come uno strumento di condivisione di immagini personali e qualitative, e ancora oggi il contenuto che funziona meglio è sempre quello in equilibrio tra personalità e vita privata, con una buona qualità della foto. Quindi si predilige ancora la qualità delle immagini rispetto a una comunicazione aziendale/commerciale “classica”.
Le 5 regole per il brand che approccia Instagram sono:
- Curare il contenuto da condividere a livello qualitativo
- Coinvolgere la community Igers e gli influencer del proprio settore
- Essere realmente social e costante con le interazioni (like e commenti)
- Attivare operazioni offline e online che arrivino alle persone
- Cercare di mantenere uno stile fotografico proprio.
Il libro è dedicato a tutti: a chi non usa Instagram, ma vuole iniziare a farlo, agli esperti di comunicazione, i social media manager, ma anche alle agenzie di comunicazione, alle aziende, ai marketing manager che vogliono apprendere meglio come funziona Instagram. Non è un manuale tecnico, ma un libro che concentra in sé racconti, esperienze, case history degli ultimi 4 anni e che offre molti stimoli a chi lo legge. E’ stato studiato e pensato per chiunque abbia interesse nella comunicazione visual, nel social media marketing e nelle Pubbliche Relazioni. Si pone come uno strumento utile a tanti, che in ogni pagina offre spunti e stimoli per conoscere, capire, avvicinare, interagire, creare un progetto, arricchire un account, costruire relazioni con le persone che popolano questo “piccolo cosmo” che è Instagram.