Instameet al “S’Abba Frisca” di Dorgali con Igers Nuoro

Servizio a cura di Giorgio Muceli (@giorgiomuceli@igers.nuoro)

 

In Sardegna è tempo di Instameet! Pertanto, mezzi fotografici alla mano, siete pronti a immortalare scenari di grande valore artistico e naturalistico della nostra bella Sardegna?

Domenica 10 giugno la community di @Igers.Nuoro vi condurrà alla scoperta del Parco Museo “S’Abba Frisca” (l’acqua fresca), realtà nata dalla ristrutturazione di una vecchia azienda agricola nel territorio di Dorgali, a poca distanza dalla nota località di Cala Gonone e dalle grotte di Ispinigoli e del Bue Marino, perle del Golfo di Orosei. Il parco, alimentato dall’omonima sorgente da cui trae il nome, si estende su due ettari di superficie unendo un percorso naturalistico, alla scoperta della flora e della fauna tipiche del luogo, a una collezione etnografica privata costituita da circa 4500 reperti, dislocata in diversi ambienti rievocanti arti e mestieri di un passato compreso tra il 1600 e gli anni ’30 del Novecento.

Il ritrovo è fissato per le 10.30 all’ingresso del Parco Museo, Strada Cartoe, Dorgali (Nu) e si concluderà nel pomeriggio dopo un pranzo a buffet a base di salumi e formaggi locali, pane carasau, focaccine appena sfornate e vino Cannonau, offerto dalla Soc. Coop. che gestisce il Parco.

L’hashtag ufficiale dell’evento è #InstameetSabbaFrisca.

L’evento è aperto a chi ha un account Instagram pubblico e attivo da tempo. Per partecipare e usufruire della degustazione offerta dalla Soc. Coop. Parco Museo S’Abba Frisca è necessario inviare una mail a igersnuoro@gmail.com entro il 7/06/2018 indicando nome, cognome e account Instagram. 

Ricordiamo che solo i soci igersitalia in regola con la quota associativa saranno coperti da polizza assicurativa.

 

PROGRAMMA
ore 10:30 – Ritrovo all’ingresso del Parco Museo S’Abba Frisca, Strada Cartoe, Dorgali (Nu). Per chi giunge dalla s.s 125 che collega Dorgali a Orosei, si imbocca al km 209.400 il bivio per il parco museo e per la Grotta Ispinigoli. Si percorre per 5 km la strada comunale lasciando sulla sinistra quelle per le spiagge di Osala e Cala Cartoe, fino a giungere alla vostra destinazione.

ore 10:45 – Storia del Parco Museo e inizio della visita guidata.

ore 11:00 – Visita alla prima parte del percorso, dove la sorgente di S’Abba Frisca alimenta le numerose fontane e cascate che confluiscono nel laghetto circondato da maestosi pioppi bianchi. In questa parte del percorso sarà possibile vedere i germani reali, le testuggini di terra e l’agrumeto.

ore 11:30 – La sezione etnografica ha inizio con “Sa mandra” il recinto delle capre e “Su cuile”, la capanna del pastore, entrambi costruiti interamente in pietra basaltica e legno di ginepro; si prosegue con il cortile del contadino, il magazzino delle scorte e l’officina del fabbro. La guida spiegherà il funzionamento di alcuni strumenti tra i quali: “Sa mola” la macina per il grano, l’antica imballatrice in legno e la macchina per ferrare i buoi.

ore 12:00 – Riprende il discorso naturalistico con l’analisi di alcuni esempi di flora tra i quali il Tasso (Taxus baccata), il Terebinto e i giovani esemplari di Pistacchio di Bronte. A seguire i recinti degli equini: Gli asini sardi, l’asino dell’Asinara, il cavallo sardo e l’anglo arabo sardo, insieme a un rarissimo esemplare di bardotto. Si parlerà delle loro caratteristiche, abitudini e attitudini.

ore 12:30 – “Sa Cuchina ‘e cochere” la cucina del pane Carasau, nella quale sarà possibile assistere alle fasi di cottura del pane dei pastori. Non mancherà l’assaggio delle due varianti pane modde e carasau.

ore 13:00 – Pranzo offerto dalla Soc. Coop. Parco Museo S’Abba Frisca: Buffett di salumi e formaggi locali, pane carasau, focaccine appena sfornate e vino Cannonau.

ore 14:30 – Visita all’ultima parte del museo etnografico: La casa padronale con le camere da letto dell’800, gli strumenti per la lavorazione della lana, gli abiti tradizionali e le armi. Si prosegue con i locali per la produzione del vino e dell’olio.

ore 15:00 In conclusione la dimostrazione dell’estrazione dell’acqua con la noria (antica macchina a trazione animale).

Vi aspettiamo!

Tagged: