InstameetItalia5: tra gli ospiti Hervé Bois, Francia

L’InstameetItalia5, il primo Instameet intercontinentale che si terrà il 26-27-28 giugno, come anticipato ospiterà 17 special guest da tutto il mondo. Abbiamo deciso di presentarveli uno alla volta, dedicando loro una breve intervista, affinché possiate conoscerli meglio. Oggi vi presentiamo Hervé Bois (@timbrado), da Niort, Francia. Nonostante non sia mai stato suggerito da Instagram, vanta oltre 60mila follower.

@timbrado
@timbrado

Chi è Hervé Bois? Come ti descriveresti?

Sono un amante della vita, dei colori e della luce. Amo le persone, perché ciascuno di noi ha dei doni straordinari. Tocca a noi scorpire l’altro e arricchirsene.

Da dove arriva il tuo nickname, Timbrado?

Sono un allevatore di uccellini, una razza particolare di canarini canterini, che si chiama “Timbrado” (Timbrado Spagnolo, ndr). Quando ho aperto il mio account su Instagram, nell’aprile del 2011, avevo in mente di far scoprire questi ucccellini, ma in realtà io ho scoperto la fotografia. Grazie Instagram!

Quando hai iniziato ad appassionarti di fotografia? Prima o dopo Instagram?

Dopo. E’ stato Instagram ad avviarmi alla fotografia, e più precisamente è stato grazie alle interazioni e alla condivisione che Instagram permette. Addirittura non avevo neanche una macchina fotografica prima di Instagram.

Le tue foto sono principalmente dedicate al paesaggio, ma la dose di sperimentazione nel tuo stream è molto elevata (foto nelle foto, foto stampate e rimesse nello stesso contesto in cui sono state scattate per diventarne parte, elementi esterni come i drappi, l’acqua…). Dove trovi tanta creatività? Cos’è che ti ispira di più?

La mia ispirazione è costantemente sollecitata. Penso “in fotografia” continuamente. Ed è l’interazione positiva con i miei follower che mi stimola a trovare sempre nuove cose o a perseverare su un tema piuttosto che su un altro. Scatto foto tutti i giorni e alimento quotidianamente il mio stream. Le mie foto sono il riflesso di ciò che vedo durante la giornata (ho peraltro la grande fortuna di vivere in campagna). Quando viaggio, poi, amo stare in contatto con altri Instagramer che mi facciano scoprire la loro città, i loro angoli preferiti e anche questo mi offre tante opportunità di esprimermi attraverso la fotografia. Io scatto ogni genere di fotografia. Evito unicamente i ritratti per rispetto verso le persone e per potenziali problemi legati ai diritti sull’immagine.

Secondo te Instagram dovrebbe essere un contenitore di foto scattate solo col cellulare, o possono entrarvi anche immagini prese con la fotocamera?

Per me Instagram è sinonimo di fotografia mobile. Le mie foto, per esempio, arrivano tutte dal mio iPhone, per quanto riconosco naturalmente che una reflex offra maggiori possibilità. Personalmente preferisco il mio iPhone sostanzialmente per la facilità di utilizzo e l’agilità che consente: subito disponibile e foto davvero istantanee. E’ senza dubbio il mio device preferito e Instagram è stato pensato per lui.

@timbrado
@timbrado

A tuo parere, Instagram per cosa dovrebbe essere utilizzato?

Instagram mi ha permesso di fare incontri bellissimi e mi ha consentito di scoprire il mondo. Instagram dovrebbe quindi rimanere questo strumento di condivisione e di evasione. La corsa alla visibilità rischia di snaturare questo spirito, che a me invece piacerebbe rimanesse, lasciandoci a bocca aperta davanti alla creazione di immagini che arrivano dal mondo intero, scattate con sensibilità e umanità. Mi auguro che Instagram non diventi un mercato, ma piuttosto rimanga un luogo in cui i valori di ciascuno si possano esprimere ed essere compresi con empatia.

Sulla base della tua esperienza in IgersFrancia, quale pensi che sia il valore della community per Instagram?

La community Instagram è un’avventura formidabile. Sono costantemente sorpreso quando incontro dal vivo per la prima volta un instagramer: nessuna barriera, ci si abbraccia subito. E’ la magia di Instagram: rivela affinità e ti apre il cuore. Uno dei valori più belli: l0apertura e la scoperta del prossimo.

Quali sono gli ingredienti per un instameet perfetto?

Per i partecipanti, abbandonarsi alla creatività e andare verso gli altri. Per gli organizzatori: organizzare bene i percorsi, una animazione continua e l’ascolto del gruppo.

Non sei mai stato suggerito da Instagram, ma se dovessi dare 3 consigli per arrivare al successo vero su Instagram, cosa suggeriresti?

Prima di tutto voglio dire che non ho mai inseguito il numero di follower. Ho postato continuamente e con piacere, cercando l’interazione con la mia rete (soprattutto con gli Instagramers francesi). I miei 3 consigli: costanza, piacere, scoperta dell’altro.

Cosa pensi di tutte le novità che Instagram sta sviluppando? Dai video alle emoticon come hashtag: cosa ci riserverà Instagram in futuro?

Instagram segue le orme di Facebook, e d’altra parte deve ovviamente puntare a fare profitto, tuttavia, malgrado tutto, credo che consereverà il proprio spirito e che noi conserveremo il piacere di utilizzarlo. Quello che temo maggiormente è l’arrivo a gamba tesa dei marchi. Spero che riescano a utilizzare lo strumento in modo consapevole. Credo che l’estetica, la creatività degli Igers e l’allegria che si sprigiona nel corso degli Instameet siano la garanzia della conservazione di Instagram così com’è oggi. La community degli Igers ha ancora un ruolo importante, sia oggi, ma credo anche in futuro.

Quali sono i 3 profili che non possono mancare nell’elenco delle persone da seguire su Instagram?

Ecco … a dire il vero questa è una domanda cui non riesco a rispondere. La cosa migliore è che seguiate le persone cui metto i miei Like.

 

En Français

Qui est Hervé Bois? Comment te décrirais-tu?
Un amoureux de la vie, de la couleur et de la lumière. J’aime les gens, ils ont tous des dons extraordinaires. A nous de découvrir l’autre et de s’en enrichir.

@timbrado
@timbrado

Pourquoi est-ce que tu as choisi Timbrado comme ton surnom?
J’élève des oiseaux, une race particulière de canari chanteur: le timbrado. Quand j’ai démarré Instagram en avril 2011, je pensais faire découvrir l’oiseau et c’est la photo que j’ai découverte! Merci Instagram
Quand as-tu commencé à te passionner pour la photographie? Avant ou après Instagram?
Après ! C’est instagram qui m’a initié à la photographie, et plus exactement les interactions et le partage que permet Instagram. Je n’avais pas d’appareil photo avant Instagram !
Tes photos sont principalement dédiées au paysage, mais la dose d’expérimentation dans ton flux est très élevé (les photos dans les photos, la photo prise dans le cadre où elle a été prise, les éléments extérieurs, comme les drapeaux, l’eau …). Où est-ce que tu trouves ta créativité? De quoi est-ce que tu t’inspires?
Mon inspiration est sollicitée tout le temps: je pense photo constamment ! Et c’est le bonheur de l’interaction avec mes abonnés qui me stimule à trouver de nouvelles choses ou à persévérer sur un thème.
Je prends des photos tous les jours, j’alimente quotidiennement mon flux. Mes photos sont les reflets de ce que je vois dans la journée (j’ai la chance de vivre à la campagne). Lorsque je suis en voyage j’adore être en relation avec d’autres instagramers qui me font découvrir leur ville, leurs spots et me donne là aussi plein d’occasions de m’exprimer par la photo. Je peux prendre toute sorte de photos, j’évite juste les
portraits par respect et à cause des droits à l’image.
Instagram pour toi devrait-il contenir seulement photos prises avec le téléphone mobile ou même des photos depuis un appareil photo?
Pour moi Instagram c’est la photographie mobile. Mes photos proviennent uniquement de mon iPhone. Cependant je reconnais qu’un reflex ouvre plus de possibilités. Personnellement je favorise mon iPhone car
je suis plus agile avec, plus instantané, plus disponible. C’est mon outil préféré et Instagram est fait pour lui.
Comment penses-toi qu’Instagram devrait être utilisé?
Instagram m’a permis de faire de très belles rencontres et m’a invité à découvrir le monde. Instagram doit rester cet instrument de partage et d’évasion. La course à la visibilité risque de dénaturer cet esprit.
J’aimerai qu’il soit préservé, que nous soyons toujours ébahis par la production d’images du monde entier, faites avec sensibilité et humanité. J’espère qu’Instagram ne deviendra pas une place marchande mais plus une place où les valeurs de chacun s’expriment et soient comprises avec empathie.

@timbrado
@timbrado

D’après ton expérience dans IgersFrance, quelle penses-tu qui ce soit la valeur de la communauté pour Instagram?
La communauté instagram est une formidable aventure. Je suis toujours surpris, lorsque je rencontre en réel pour la première fois un instagramers: pas de barrière, on se fait la bise de suite. C’est la magie
d’Instagram, elle révèle les affinités et t’ouvre le cœur. L’une des plus belles valeurs: l’ouverture et la découverte de l’autre.
Quels sont les ingrédients du parfait Instameet?
Pour les participants: lachez vous en créativité et aller vers l’autre. Pour les organisateurs: bien maîtriser le parcours, une animation en continu et une écoute du groupe.
Tu n’as jamais été suggéré par Instagram. Mais si tu au contraire devais donner 3 conseils à suivre pour avoir un véritable succès, qu’est-ce que tu recommanderais?
Tout d’abord sachez que je n’ai jamais couru après le nombre de followers. J’ai posté continuellement et avec plaisir, j’ai cherché l’interaction avec mon réseau (surtout avec le réseau instagramers France).
3 conseils: constance, plaisir, découverte de l’autre.
Qu’est-ce que tu penses de tous les nouveautés qu’Instagram est en train de développer? Des vidéos aux émoticônes comme hashtags. Quel sera à ton avis l’avenir d’Instagram ?
Instagram va suivre les pas de Facebook, il faudra bien qu’il dégage des profits. Je pense qu’Instagram gardera malgré tout son âme et que nous aurons toujours plaisir à l’utiliser. Ce que je crains le plus c’est
l’arrivée peu subtile de marques. J’espère qu’elles trouveront le bon moyen d’intégrer instagram. Je crois que l’esthétique, la créativité des igers et la gaité qui se dégage lors des instameet seront les
meilleurs gages de la pérennité d’instagram. La communauté des instagramers a un beau rôle à jouer, encore et toujours.
Quels sont 3 profils qui ne doivent pas manquer dans la liste des suivis de chaque Instagramer?
Désolé je suis incapable de répondre à cette question. Dégager 3 sur la longue liste des gens que j’aime, je ne le ferai pas. Suivez mes photos likées 😉

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