Oggi Valentina Veneziano, in arte @val_ina, con questa intervista ci apre le porte del suo coloratissimo mondo. Dalla passione per la cartoleria a quella per i viaggi, scopriamo chi è l’Instagramer più “pastellosa” d’Italia!
Ciao Valentina, per cominciare questa intervista, raccontaci chi è Valina con tre colori!
Ciao a tutti! Il profilo Instagram @val_ina è rosa, negli accessori che uso, nei dettagli e negli sfondi di cartoncino, è bianco perché aiuta a far risaltare l’arcobaleno di colori ed è azzurro, a volte un po’ pop e a volte un po’ pastelloso, nel cielo e in tutti quegli spazi che fanno da cornice agli articoli di cartoleria che utilizzo.

Il tuo è uno dei profili più colorati e creativi in circolazione su Instagram, come nasce questa tua passione per i colori e la cartoleria?
Grazie per il bellissimo complimento. La mia passione per i colori nasce in maniera del tutto spontanea, non ricordo come è iniziata. Mi sono innamorata dei profili colorati di alcune blogger americane. Vedere tutto quel colore mi entusiasmava e mi son detta “sarebbe fantastico avere una gallery che ti circonda di gioia in pochi secondi” e così i miei scatti creativi sono diventati super colorati e ho iniziato a immortalare solo location colorate. La cartoleria invece è qualcosa che mi accompagna da sempre ma credo che l’amore consapevole sia esploso nel momento in cui ho iniziato a parlarne su valinapost.it, il mio blog.
Ammirando i tuoi scatti, e le tue Instagram Story, si può notare che dietro uno scatto c’è molto lavoro. In media quando impieghi a creare una delle tue composizioni?
Dipende dall’idea. In genere 3 o 4 ore ma a volte molto di più. Per esempio per creare l’immagine che ha come protagonista il logo di Instagram ho utilizzato i trucioli delle matite. Ho impiegato 3 ore solo per temperarle.
Oltre che un’amante dei colori in tutte le loro forme, ti piace anche viaggiare. Ti è mai capitato di scegliere una meta pensando già ai posti da “instagrammare”?
Sì, sempre! Nell’ultimo viaggio in California avevo inaugurato un quaderno olografico solo per segnarmi tutti gli indirizzi degli edifici originali e delle pareti colorate imperdibili.

La cartoleria è un altro tuo tratto distintivo. Come nasce questa passione per evidenziatori e matite colorate? E soprattutto, quello che tutti i tuoi seguaci si chiedono, dove conservi tutte queste penne colorate?
Diciamo che mi piace circondarmi di colore anche mentre lavoro, scrivo o leggo, per me è fondamentale. Ci sono così tanti evidenziatori e matite stupende disponibili a un buon prezzo che è difficile dirgli di no quando li vedi online o nei negozi e inoltre in foto vengono benissimo! Li conservo in una scatola di plastica trasparente di Ikea di cui vado molto fiera e che sta per esplodere!
Da qualche tempo parallelamente al tuo profilo @val_ina, hai affiancato @pastelloso_ che ricerca in tutto il mondo foto con predominanza di colori pastello. Come nasce questo progetto?
Continuavo a ripetere spesso la parola pastelloso nelle mie Stories. Ho pensato che sarebbe stato un hashtag perfetto da affiancare a tutti quegli scatti ricchi di tonalità tenui e luminose. Poi è nato il profilo Instagram che vuole essere un inno a questi colori ma anche un modo per stimolare la community a usarli più spesso.

Quanto ha influito l’utilizzo di Instagram nella crescita del tuo lato creativo?
Tantissimo! Instagram è stato come quell’amico fedele che ti prende per mano e ti porta verso la scelta giusta, una scelta che sei tu a prendere ma che aveva bisogno di essere stimolata, incoraggiata.
Valina e Firenze. Che rapporto hai con la tua città? Ci vuoi consigliare i tre posti più instagrammabili?
Amo Firenze, l’ho scelta ma non ti nascondo cha la vorrei molto più colorata. Vado sempre alla ricerca di saracinesche con pattern particolari e ricche di colore mentre per l’instagramer con la passione per l’architettura Firenze è un parco giochi.
Il primo è qualsiasi posto purché si veda il Testone, come lo chiamo io e cioè la Cupola del Brunelleschi. Il secondo è Ponte Santa Trinita perché su quel ponte scorre un mondo di persone ricco di dettagli da fotografare con sfondo Ponte Vecchio. Il terzo è l’insieme delle viuzze del centro storico con i loro lampioni, i grandi portoni, le biciclette appoggiate ai muri.

Prima di salutarci, ti va di raccontarci due scatti della tua galleria che ti sono rimasti a cuore?
Il primo è quello che ha come protagonista proprio il logo di Instagram realizzato con i trucioli delle matite. Ricordo che l’idea mi è nata mentre ero a letto e non riuscivo a prendere sonno. Mi sono girata verso Mirco, che è una presenza fondamentale nella realizzazione dei miei scatti, e gli ho detto “ho avuto un’idea geniale ma faticosa!”. Ricordo tutta la pazienza nel temperare, cercare di essere precisi, spostare i trucioli con le pinzette per le sopracciglia e la gioia nel vederla finita.
Il secondo è legato al viaggio in California. Nello scatto sono di fronte alla “casa di Barbie” di Santa Monica. Desideravo vedere quella casa tutta colorata da almeno un anno e quando mi sono trovata lì di fronte è stato bellissimo. Amo tutto di quella fotografia: i colori, il cappello di paglia, il mio bracciale, perfino i miei capelli. È come se fosse tutto nel posto giusto al momento giusto. Quell’istante è stato prezioso.
E ti auguriamo di vivere altri momenti così preziosi! Grazie mille per esserti raccontata in questa intervista, Valentina!