Invasione Digitale alle opere d’arte di Maria Lai lungo le strade di Ulassai

 Servizio a cura di @giorgiomuceli (@igers_barbagia_ogliastra)

Come ogni anno eccoci all’ormai consueto appuntamento con le Invasioni Digitali, previste in tutta Italia dal 22 aprile all’8 maggio 2016, manifestazioni gratuite e aperte a tutti coloro che, muniti di smartphone, foto o videocamera, intendono promuovere la cultura attraverso il corretto utilizzo dei social. Siete dunque pronti cari Igers ad immortalare con i vostri mezzi fotografici i luoghi di grande pregio artistico e naturalistico?

Gli Instagramers sardi grazie alla collaborazione tra @Igers_Sardegna, @Igers_Barbagia_Ogliastra e la “Fondazione Stazione dell’Arte Maria Lai”, aderiscono a questa fantastica iniziativa invadendo pacificamente il paese di Ulassai, grazioso centro montano noto per le sue bellezze naturalistiche e soprattutto per aver dato i natali a una delle più grandi artiste italiane contemporanee di fama internazionale: Maria Lai.

E proprio alla grande artista ogliastrina, scomparsa nell’aprile di tre anni fa, è dedicato il nostro percorso.

Durante la sua vita, “l’artista bambina”, ha impostato la sua ricerca sulla sperimentazione di linguaggi e materiali, passando dalla pittura alla scultura, al teatro, alle performance, all’arte ambientale. Questi elementi sono oggi rintracciabili nel museo a cielo aperto, un itinerario dislocato tra piazze e strette strade che noi percorreremo in compagnia di Damiano Rossi, guida museale, dal 2006 importante collaboratore del Museo di Arte Contemporanea “La Stazione dell’Arte”.

La mattina del 25 aprile, alle ore 10.30 il nostro incontro è previsto nella Piazza Barigau, dove potremo ammirare e intuire l’ingegno di Maria Lai nella prima opera del museo diffuso: “Il gioco del volo dell’oca”, lavoro strettamente legato al magico mondo dell’infanzia. Nella piazza sarà presente anche l’installazione scultorea dell’artista Luca Rossi.

Ci sposteremo poi al “Lavatoio”, anticamente un vero lavatoio, trasformato poi in un originale monumento di arte contemporanea grazie alla collaborazione tra Maria Lai, Costantino Nivola [ La Fontana sonora ], Luigi Veronesi [ La Fontana della sorgente ] e Guido Strazza [ La Fontana del grano ].

Di seguito ci recheremo in via Venezia alla scoperta de “I Libretti”, sculture a forma di libro che custodiscono veri e propri pensieri dell’artista sull’arte.

Per le ore 13.00 è previsto il rientro in Piazza Barigau, dove a bordo delle nostre automobili si raggiungerà il piazzale delle Grotte “Su Marmuri” per una pausa pranzo presso il Bar-ristorante “Su Bullicciu”, con cui è stato concordato il pacchetto panino/insalata + bibita + caffè per un importo compreso tra i 5 e gli 8 euro.

Alle ore 15.00 il nostro tour guidato riprenderà il via da la “ Scarpata”, opera situata a 500 mt dal nostro punto di ristoro e nata come progetto di riqualifica di una discarica che andava a deturpare il paesaggio circostante.

Accanto “La Casa delle Inquietudini”, dove l’artista operò una sorta di intervento artistico in un edificio caduto in disuso (ora sede centrale dell’Ente Foreste della Sardegna); l’inquietudine di un’intera comunità in questo caso è data da dei mostri neri che invadono le pareti interne ed esterne dell’edificio. Entrambi gli interventi artistici risalgono al 2004 e nello stesso anno viene realizzato il “Muro del groviglio”, poco più distante dalla Casa delle Inquietudini.

In conclusione del nostro tour doveroso un salto a “La Stazione dell’Arte” (non è previsto l’ingresso alle esposizioni interne), la vecchia stazione ferroviaria che oggi ospita alcune tra le più importanti opere dell’artista ogliastrina. Non si tratta di un museo tradizionale ma di una “Bottega della cultura” nata per garantire una trasmissione del sapere attuata in maniera diretta e coinvolgente.

La partecipazione, previa registrazione sul sito di Invasioni Digitali, è riservata a coloro che, muniti di smartphone, foto o videocamera, vorranno promuovere la cultura attraverso l’uso di Instagram e degli altri social network. L’hashtag ufficiale sarà #invadoulassaiemarialai

Per qualsiasi informazione contattare il capo invasore Alessandra Polo inviando una mail a igersardegna@gmail.com

Al termine del tour, chi volesse, potrà raggiungere in dieci minuti il paese fantasma di Gairo Vecchio, borgo abbandonato in seguito all’alluvione del 1951, ma che ancora oggi costituisce un’affascinante opportunità di viaggio a ritroso nel tempo.

 

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