Invasioni digitali: liberiamo la cultura

Le #invasionidigitali sono una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social media.” Questo il testo che campeggia nella home page di invasionidigitali.it

Il progetto, ideato da Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica, dell’Associazione Indigeni Digitali, di noi Instagramers Italia e con l’Associazione nazionale piccoli musei ha un obbiettivo chiaro: “diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione, diffusione e fruizione del nostro patrimonio culturale.”

Come Instagramers Italia siamo, sia a livello nazionale che locale, impegnati da sempre nel racconto (e quindi nella valorizzazione) del nostro patromonio culturale: non si contano più gli instameet organizzati in giro per l’italia con migliaia di foto pubblicate che raccontano l’Italia, la sua storia, la sua bellezza, il suo valore culturale.

Non potevamo non esserci e infatti abbiamo aderito in maniera entusiasta al progetto, feliccissimi di esserne partner.

Dal 20 al 28 aprile in giro per l’italia viene chiesto di “invadere i musei” con smartphone, video e fotocamere e condividere la propria esperienza sui canali sociali in cui si è presenti: da Facebook a Twitter, da Instagram a Pinterest passando per Youtube e Vine.

Pubblicato anche il manifesto delle #invasionidigitali che inizia così: “L’Italia è il primo paese al mondo per turismo e cultura (cfr. Country Brand Index ). Il nostro immenso patrimonio artistico costituito da oltre 6000 musei e siti culturali  rappresenta la più grande risorsa del paese. Perché questo patrimonio possa esprimere le sue potenzialità occorre intraprendere la strada dell’innovazione e cogliere i profondi cambiamenti in atto nella società moderna. Mentre in Italia permane una tendenza ad una gestione conservatrice della cultura, in contesti internazionali si è già da tempo avviato un processo di cambiamento che va di pari passo con l’evoluzione della società e quindi anche dei suoi progressi tecnologici”.

Il primo di vari “crediamo” presenti nel manifesto recita “Crediamo in nuove forme di conversazione e divulgazione del patrimonio artistico non più autoritarie, conservatrici, ma aperte, libere, accoglienti, e innovative.”

Il tag ufficiale dell’evento è #invasionidigitali e qui la mappa, in progress, di quelle già in programma.

 

 

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