Lo Shopping di Instagram per vendere all’estero

Capita spesso, mentre esploriamo i contenuti di Instagram, che la nostra attenzione sia catturata da post con l’icona di una shopping bag, su cui facciamo “tap” quasi automaticamente. Questo meccanismo è messo in atto dalla feature Shopping di Instagram, con la quale i brand possono taggare i propri prodotti nei loro post, indirizzando da qui gli utenti alla pagina web dell’articolo proposto. La funzione Shopping è soltanto uno dei numerosi passi che Instagram ha compiuto, dalla sua nascita fino ad oggi, verso l’aggiornamento costante, affermandosi sempre più come un canale privilegiato di vendita.

Shopping di Instagram

Ed i segnali di innovazione in quest’ambito non sembrano rallentare: con la feature Checkout Shopping, per ora attiva in fase di prova oltreoceano, gli utenti potranno acquistare direttamente sulla piattaforma di Instagram molti degli articoli che vi hanno trovato, senza doverla abbandonare per recarsi sull’e-commerce. È dunque una rivoluzione, che realizza la connessione tra piattaforme social ed e-commerce, all’interno di quella che è senza dubbio la vetrina ideale per mostrare i propri prodotti ad un pubblico potenzialmente infinito di utenti.

Come attivare la feature Shopping di Instagram

Per poter usufruire della funzione Instagram Shopping, bisogna avere un account professionale collegato alla pagina Facebook: con il pixel di Facebook, sarà infatti possibile tracciare i risultati delle campagne ed ottimizzare maggiormente gli obiettivi strategici. Per far sì che i prodotti brandizzati, attraverso la feature Shopping, appaiano sui post di Instagram affiancati dalla shopping bag, bisogna inserirli e catalogarli in una sorta di “contenitore”: una vetrina Facebook o un catalogo su Business Manager. Ciò renderà possibile selezionare su Instagram il tag che riporterà nome e prezzo del prodotto, ed il collegamento allo shop online.

Nel caso di un’azienda che sceglie di vendere i propri prodotti all’estero usando Instagram, è importante conoscere e sfruttare alcune tips molto utili per affacciarsi su nuovi orizzonti commerciali.

1. Analizza il contesto e scegli quali prodotti vendere all’estero

L’analisi preliminare del contesto in cui un brand si muove, permette di intercettare eventuali gap e colmarli, soddisfacendo o anticipando i bisogni dei potenziali consumatori. Un’attività di benchmarking potrebbe essere utile per analizzare le esperienze dei competitor ed ottenere spunti per una buona strategia di marketing, apprendere dai loro errori e successi, scoprire i rischi e le opportunità di quel segmento di mercato.

Se si sceglie di vendere all’estero utilizzando anche Instagram, bisogna verificare che l’azienda figuri nell’elenco dei Paesi abilitati ad attivare la funzione Shopping offerta dalla piattaforma Instagram; occorre inoltre conoscere e rispettare le normative di Facebook relative all’elenco dei prodotti che è possibile o meno vendere tramite questi canali.

È fondamentale capire quali siano, tra quelli a disposizione, i prodotti più adatti alla vendita all’estero, in base alle loro specificità, oltre che ai costi di spedizione e agli aspetti logistici; fatte queste considerazioni, si sceglierà quali prodotti includere nel catalogo.

2. Crea un’esperienza di shopping sempre coerente

Aumenta il livello di engagement attraverso i vari brand touchpoint e muoviti tra multicanalità e creatività, fornendo un’esperienza di marca che tenga conto di una gestione integrata di tutti i punti di contatto tra brand ed utente, in un’ottica cross-mediale.

Se Instagram si sta evolvendo fino a diventare un’estensione dell’e-commerce di un brand, è importante che l’utente viva lo spostamento da un ambiente all’altro della Rete come una transizione naturale. Nel percorso ultrarapido che va dal click sull’articolo nel post di Instagram alla pagina web del prodotto, è opportuno garantire una continuità tra i canali in cui si opera, per un migliore customer journey.

3. Stai operando su un mezzo di conversazione, oltre che di comunicazione

Nel mantenere coerenza e continuità, un ruolo importantissimo è svolto anche dalla lingua che si usa per comunicare. Soprattutto se si intende espandere il proprio brand anche all’estero, è necessario che i contenuti offerti sui diversi canali siano facilmente comprensibili in tutti i paesi di destinazione. Se un post Shopping su Instagram è molto interessante ma non parla la lingua del pubblico cui è destinato, esaurirà la sua funzione nella sola dimensione visiva; allo stesso modo, se un utente approda su un e-commerce di cui però non riesce a decifrare i contenuti, diminuirà il suo tempo di permanenza sul sito.

Disporre di un sito con la stessa lingua del Paese in cui si sceglie di vendere i propri prodotti permette anche di migliorare il tasso di conversioni ed aumentare la percentuale di possibili acquirenti. Ad esempio, nelle pagine di checkout è bene impostare la stessa lingua utilizzata in fase di pagamento: pena, l’abbandono del carrello da parte di chi non si è trasformato in un cliente effettivo. Allo stesso modo, se si decide di offrire i propri prodotti all’estero, anche le modalità di pagamento meritano un occhio di riguardo: è importante che l’utente possa pagare con la valuta locale, trovandosi a proprio agio in tutte le fasi dell’acquisto.

Pertanto, più facilmente riuscirai a conversare con il tuo pubblico, più l’awareness del tuo brand si accrescerà ed anche le conversioni o il tasso di permanenza online potrebbero subire interessanti variazioni.

4. Dai forma alla tua presenza

Realizzare un piano editoriale che includa la creazione di stories, post, live, IGTV, reels, e mantere una Instagram grid ben curata è ormai fondamentale per migliorare ed accrescere la brand reputation. Occorre creare contenuti che tengano conto della lingua, della cultura e dei trend del mercato in cui si sceglie di collocarsi: ciò diventa particolarmente importante se si sceglie di vendere all’estero tramite lo Shopping di Instagram.

Fai attenzione a non trasformare la tua pagina Instagram in un asettico showroom dei tuoi prodotti: rendila “accogliente”, uno spazio 2.0 in cui sia piacevole passare il tempo, spostandosi da un post all’altro, fruendo ed interagendo con i vari contenuti nei loro diversi formati. Sfrutta la dinamicità di questo ambiente mostrando agli utenti il tuo brand in azione: colloca i tuoi prodotti in contesti autentici, usali come elementi delle storie e delle esperienze che racconti tramite i tuoi contenuti.

Se vuoi usare il tuo profilo Instagram per vendere prodotti sia nel tuo Paese che all’estero, dovrai riuscire a posizionare i tag shopping all’interno di una narrazione. Instagram è, per sua natura, una piattaforma visiva: qui, le persone ricercano storie, ispirazioni. Per riuscire a convertire il tap sulla shopping bag in un acquisto compiuto, dovrai essere un abile storyteller, capace di raccontare in modo convincente ed accattivante il tuo brand, incuriosendo anche l’Instagramer più distratto, fino a renderlo così coinvolto da portarlo a trasformarsi in cliente o affiliato. Conversa con i tuoi follower, co-crea insieme a loro una storia che parli del tuo brand, attraverso un tono di voce coinvolgente e credibile, che sia soltanto tuo e ti differenzi dalla concorrenza. La forza persuasiva delle immagini, purché reali ed effettivamente percepite come tali, sarà determinante sulle decisioni d’acquisto.

Metti al centro della tua strategia le persone a cui ti rivolgi, crea identificazione e fornisci loro un mezzo per concludere il racconto: un link al tuo e-commerce.

5. Il dato parla: ascoltalo ed interpretalo

Il momento dell’analisi restituisce i risultati che la nostra strategia è riuscita ad avere in termini di interazioni e conversioni. Nel caso delle vendite all’estero, la varietà di mercati restituirà varietà anche nei dati ottenuti. Comparandoli, sarà possibile determinare i Paesi in cui è più conveniente espandersi, in termini di costi e risultati effettivi. Pertanto, scelti i Paesi da includere definitivamente nella propria strategia, si potrà proseguire con nuove campagne mirate a perseguire i molteplici obiettivi del brand.

Perché usare Instagram Shopping?

O meglio, perché non farlo? Testare questa funzionalità per vendere i propri prodotti anche all’estero può essere assolutamente vantaggioso. Se hai già un e-commerce, utilizzando la feature Shopping di Instagram potrai accrescere i punti di contatto con i potenziali utenti e facilitare le loro esperienze di acquisto, ma anche scoprire più facilmente come il tuo brand venga percepito nei vari Paesi.

Tagged: