La sottile linea dell’illusione: Alexa Meade. Dove finisce la realtà inizia l’arte

Autoritratto di Alexa Meade
Selfie, Alexa Meade. Ph: @alexameadeart

Quello che più colpisce della giovane Alexa Meade è sicuramente il supporto sul quale dipinge: “Il tuo corpo è la mia tela” afferma durante il suo discorso al TED Global di Edimburgo nel 2013. Ed è proprio il corpo umano il medium attraverso il quale l’artista esprime la sua arte. Dipingendo sui corpi e inserendo le persone all’interno di un mondo bidimensionale crea un’illusione lontana dalla realtà.

Il corpo dei modelli e la loro pelle diventano la tela su cui far scivolare dolcemente le spesse pennellate di acrilico. In un gioco di ombre e luci, punta a rovesciare il più classico dei concetti della storia dell’arte il “trompe l’oeil”, in auge sin dai tempi del grande Giotto, recuperato poi dalla pittura fiamminga, dal Rinascimento e riproposto in grande stile con il Barocco e il Rococò.

Dunque, se l’artista rinascimentale utilizzando espedienti e tecnicismi, dipinge su pareti bidimensionali rendendo il soggetto tridimensionale e sufficientemente realistico, Alexa gioca a capovolgere la regola: il corpo umano, perde profondità inserendosi perfettamente in un contesto 2D. A rendere ancor più surreale ed unica l’opera di Alexa Meade è l’improvviso movimento dei corpi che, staccandosi dallo sfondo, disorientano l’osservatore ormai in difficoltà a capire dove finisce l’arte e inizia la realtà.

 

Questo è quello che è successo, per esempio, a San Francisco dove i due modelli coinvolti, Cristina Cordova e Daniel Levine, sono stati dipinti in bianco e nero per vivere e animare la street art della città. Come è possibile immaginare, in un contesto così stimolante, diverse sono state le performance dirette da Alexa Meade. Tra le più simpatiche sicuramente va ricordata la proposta di matrimonio che Daniel Levine avanza a Cristina Cordova e la scena che vede i due personaggi posizionati con la schiena incollata ad un coloratissimo preesistente graffito in cui solo il vento riesce a farci capire quanto reali siano i personaggi smuovendone gli abiti e i capelli della donna.

 

Ora ditemi amici instagramers, quanto paghereste per essere affianco ad Alexa Meade e fotografare la sua street art animata? Per scoprire tutte le performance dell’artista segui il profilo Instagram alexameadart.

 

 

 

 

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