La street art per gli over 60: il progetto @lata_65

Gennaio 2015 Pic by @ruigaiola
Gennaio 2015 Pic by @ruigaiola

Vi siete mai chiesti come sarà la vostra vita a 60 o 70 anni? Cosa farete? Che interessi avrete, se avrete ancora gli interessi di una volta o se ne avrete di nuovi?

Se la giovinezza “è uno stato mentale”, allora il “caso” di cui si parla oggi, rispetta in pieno questa filosofia.

“Il segreto per rimanere giovani sta nell’avere una sregolata passione per il piacere”  diceva Oscar Wilde.

E se il piacere si chiamasse “Arte”, o meglio “Street Art”? Un gruppo di arzilli 60enni sono entrati nel mondo dell’arte urbana grazie ad un progetto di inclusione sociale sviluppato a Lisbona che ha lo scopo di avvicinare le persone più anziane a quelle più giovani, in particolare con l’obiettivo di colmare il gap generazionale tra due mondi apparentemente così lontani. L’esperimento progettuale si chiama Lata 65 e permette ad un nutrito gruppo di nonnini di diventare veri e propri graffitari, che a suon di spray colorano i muri nei dintorni della città.

Gli artisti coinvolti insegnano a questi attivissimi anziani le principali regole dell’arte urbana e a riprodurre lettere e forme anche grazie agli stencil.

L’idea risulta giovanile anche su web grazie agli account social che promuovono l’iniziativa. La pagina Facebook (che conta 10.000 fan) aggiorna costantemente gli utenti sui workshop e i laboratori attivi e il profilo Instagram @lata_65 documenta le azioni di questa insolita e vivacissima crew, dai volti sorridenti.

Chissà se questa iniziativa, al di là del piacere di dedicarsi all’arte, sarà ripetuta in altre città europee. Sarebbe davvero un bel modo di far sentire gli anziani ancora socialmente attivi e utili, in una maniera sicuramente fuori dall’ordinario ma che produce un effetto più che positivo.

Anche in questo caso la street art ha fatto centro e il messaggio è arrivato dritto anche come denuncia sociale dal gusto gioioso, se si immagina che in questo modo si potrebbe anche combattere il terribile disagio dell’abbandono degli anziani.

Con tanto di logo e spillette, il progetto si autofinanzia da sé. Per saperne di più e supportarlo, ecco tutte le info.

A voi la gallery delle foto, tutte dal profilo Instagram @lata_65.

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