La selezione di #MuseoNazionale questa settimana si apre con una bellissima scultura conservata all’Isola d’Elba, e più precisamente presso la Galleria Demidoff all’interno del complesso residenziale napoleonico di San Martino.
La statua è attribuita (senza certezze) al grande sculture neoclassico Antonio Canova e rappresenta Paolina Bonaparte, la sorella dell’imperatore.
“L’ho fotografata perché colpita dal gioco di luci e ombre che si sono formate sulla statua grazie alla sapienza con cui è stata scolpita”
afferma @carl_m8512, autrice del bellissimo scatto.
Lo scatto successivo è invece un quadro conservato presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze: autore del quadro, che si intitola “il canto dello stornello” è un celebre pittore macchiaiolo: Silvestro Lega.
“Mi piace per il suo modo di rappresentare anche i particolari più semplici della giornata – dice @anna.giannella, autrice dello scatto – quei momenti che fanno parte della quotidianità della vita piccolo borghese. Questo quadro ricorda un’instantanea … coglie come una macchina fotografica quell’attimo”.
La scultura successiva, fotografata da @photochop74, è la scultura antica più grande mai ritrovata. Proviene dalle Terme di Caracalla, ma ora è conservata presso il Museo Archeologico di Napoli e si intitola il “Toro Farnese”.
“Ho scattato la foto pensando al lavoro fotografico di Mimmo Jodice, ma sono rimasto folgorato dalla luminosità dell’opera”
ha affermato l’autore delle foto.
L’opera scultorea fotografata da @salvo_cappello fa parte dell’esposizione Human di Antony Gromley che si tiene al Forte Belvedere di Firenze fino al 27 settembre prossimo. Quest’opera è una di quelle figure naturalistiche derivate dai modelli del corpo dell’artista stesso.
Inizialmente furono utilizzate per l’esposizione Critical Mass del 1995 a Vienna e voleva essere un monumento evocativo di tutte le vittime del XX secolo.
“Ho fotografato questa scultura che rappresenta originariamente un uomo inginocchiato, posizione negata dall’innaturalità del gesto in cui è posto, rappresenta la forza e la convinzione dell’uomo nel poter affermare le proprie idee, un po’ come quel Bunelleschi a cui nessuno dava credito sulla realizzazione della cupola”.
Ci ha detto Salvo.
Vi diamo appuntamento alla settimana prossima e vi ricordiamo che le fotografie saranno ospitate sul sito museoradio3.rai.it e verranno ricondivise dal profilo Instagram di RadioTre Rai!