La Museum Week passa anche da Instagram

MuseumWeek

Nata su Twitter, la Museum Week è ormai approdata anche su Instagram. Per sette giorni, ogni anno, musei e luoghi della cultura di tutto il mondo si danno appuntamento sul web per raccontare il patrimonio attraverso foto, hashtag e pillole di cultura. Vediamo cosa è successo quest’anno!

Giunta alla sua quinta edizione, la #MuseumWeek è la maratona social dedicata a cultura, arte e scienza raccontate dai musei di tutto il mondo, pensata per coinvolgere il pubblico del web in modo originale. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’UNESCO, ha nel tempo avuto talmente tanto successo che si è allargata dalla Francia all’interno pianeta.

La #MuseumWeek2018 si è svolta dal 23 al 29 aprile ed ha ruotato intorno al tema principale “Vivere insieme, cittadinanza e tolleranza”, declinato poi in una tematica specifica per ogni giorno.

Come dice il motto della stessa Museum Week: 7 giorni, 7 temi, 7 hashtag. Vediamoli!

#womenMW

La settimana è cominciata lunedì 23 aprile con un focus sul ruolo delle donne nella società. L’hashtag del giorno è stato pensato per mettere in luce tutte quelle donne che sono diventate famose nell’arte, nella cultura, nella scienza, ma anche quelle che, pur sconosciute, hanno dato un contributo importante.

Il Royal Museums of Fine Arts of Belgium celebra tutte le donne che fanno grande il museo, il Complesso della Pilotta di Parma sceglie invece di raccontare una storia di donna poco conosciuta.

https://www.instagram.com/p/Bh8am6SAAWT/?tagged=womenmw

#cityMW

Martedì 24 è stato il giorno dedicato ad una riflessione sulle città di ieri, di oggi e di domani, sul loro ruolo sociale e sulla loro influenza su artisti, architetti e urbanisti. E su questo tema, per tutto il giorno, i musei si sono sbizzarriti: dai numeri snocciolati con simpatia dal Leipzig’s Museum of Fine Arts agli affreschi mostrati con orgoglio dal Grande Museo del Duomo di Firenze.

#heritageMW

Mercoledì 25 si è concentrato sulla celebrazione del patrimonio culturale in tutte le sue forme, materiali e immateriali, come hanno sottolineato il Guggenheim di Bilbao oppure il Museo Luis Perlotti di Buenos Aires.

#professionsMW

L’hashtag pensato per giovedì 26 ha messo in luce tutte quelle professionalità, i talenti e le competenze che tengono vivo il mondo della cultura.

Alcuni musei hanno raccontato le professioni protagoniste delle opere conservate, come quella pubblicata dal Museo Archeologico di Napoli, molti altri invece, come il Pérez Art Museum di Miami, rendono omaggio al proprio staff.

#kidsMW

Venerdì 27 è stato dedicato ai bambini: spazio alle attività ed ai servizi pensati per loro, ma anche al loro modo di vedere l’arte e la cultura.

Ecco allora che il Museo Canadese della Guerra ha mostrato il peluche mandato da un bambino al padre luogotenente in guerra, per portargli fortuna, mentre il Parco Archeologico di Ostia ha pubblicato uno scatto dei piccoli visitatori coinvolti nei laboratori didattici pensati per loro:

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Le thème d’aujourd’hui est #kidsMW – les enfants sont à l’honneur. Aileen Rogers avait 10 ans lorsqu’elle a envoyé son ourson en peluche adoré à son père posté outre-mer, le lieutenant Lawrence Rogers. Elle espérait que l’ourson lui porterait bonheur et le ramènerait sain et sauf à Montréal, où elle vivait avec sa mère et son frère. Malheureusement, Teddy est rentré seul à la maison : le lieutenant Rogers a été tué lors de la bataille de Passchendaele. La peluche a été retrouvée dans une poche du lieutenant. Aileen vivra à son tour l’expérience de la guerre en tant qu’infirmière durant la Seconde Guerre mondiale. Stephanie Innes, petite-nièce d’Aileen Rogers, raconte cette histoire dans deux livres pour enfants, A Bear in War et Bear on the Homefront. Ourson en peluche MCG 20040015-001 Musée canadien de la guerre #KidsMW #HeritageMW #Oursonenpeluche #1GM #livrepourenfants #MuseumWeek

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#natureMW

Sabato 28 è stata protagonista la natura: i musei hanno utilizzato questo hashtag per evidenziare la presenza della natura nelle arti e nelle scienze, ma anche il suo ruolo nelle istituzioni culturali che rappresentano. Natura che ci circonda e che dobbiamo difendere, come ricorda l’account del Conjunto Monumental Alcazaba de Almería, oppure natura che l’uomo ha trasformato in arte, come nelle installazioni mostrate dal Centro Pecci di Prato.

#differenceMW

L’ultimo giorno della Museum Week si è concentrato sul tema della differenza: come questa è rappresentata nella cultura, qual è il nostro rapporto con l’altro.

C’è stato chi, come il Lenbachhaus di Monaco o il Parco archeologico del Colosseo ha colto l’occasione per invitare i follower a una caccia alle differenze, nella migliore tradizione enigmistica, e chi ha posto l’accento sul rapporto con la diversità, anche in chiave ironica: è il caso ad esempio dello Château de Versailles.

https://www.instagram.com/p/BiMaHb3BB4d/?taken-by=lenbachhaus

La #MuseumWeek nelle stories

Da notare che una buona quantità di materiali è stata prodotta anche nelle Instagram stories di molti account. Molti si trovano in evidenza sull’account ufficiale @museumweek, che ha repostato anche moltissimi contenuti pubblicati dai vari musei durante la settimana.

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