Se seguite Netflix Italia su Instagram e il vostro sguardo si è posato sulla bio dell’account , vi sarete sicuramente accorti che da un paio di giorni è presente solo la scritta GRAZIA, GRAZIELLA, GRAZIOCAZZ, seguita da un cuoricino volutamente azzurro.
Leggendo in giro nel web, molte persone hanno creduto che l’account fosse stato hackerato o che i social media manager di Netflix fossero improvvisamente impazziti, ma sappiate che non è così!
L’espressione Grazia, Graziella e grazie al cazzo generalmente viene utilizzata come risposta ad un’affermazione considerata ovvia ed assolutamente inutile ma, in questo caso, i SMM di Netflix Italia l’hanno utilizzata per enfatizzare l’uscita del film Ultras, che da qualche giorno risulta essere al primo posto tra i titoli più visti in italia.
Il film è il primo lungometraggio del regista napoletano Francesco Lettieri, già famoso per aver girato molti video musicali per artisti della scena indie italiana, tra i quali Calcutta, Nada, Giovanni Truppi, Motta e The Giornalisti. Questo è il trailer .
Ora, starete pensando ma che c’entrano Grazia, Graziella e grazie al cazzo , i social media manager di Netflix e Ultras? E’ bene sapere che Lettieri si è sempre occupato della regia anche dei video di Liberato che a sua volta ha creato le musiche del film. Il singolo che accompagna il lancio e trailer del film è We come from Napoli (emoticon del cuoricino azzurro) con la partecipazione di Robert del Naja dei Massive Attack e Gaika.
L’album comunque, è composto da 14 tracce, ma in questo caso, per sgrovigliare la questione dell’account Instagram di Netflix Italia, ci interessa sapere che nella track list ci sono tre canzoni, la 1, la 7 e la 14 che si chiamano rispettivamente, Grazia, Graziella e Graziocazz. Da questo capirete finalmente il perchè della bio!
Personalmente adoro le campagne pubblicitarie di Netflix, sopratutto per quanto riguarda lo storytelling di quelle costruite a livello locale. Tra le tante, ricorderete quella su Instagram che anticipava l’uscita della terza serie de ‘La casa di carta’, con la sequenza di foto in cui Lisbona metteva insieme delle cartoline che costruivano l’Italia, lasciando immaginare l’arrivo di un nuovo componente con il soprannome di una città italiana.
Fare il Social Media Manager per una grande multinazionale non è una cosa semplicissima, si ci ritrova a dover inventare continuamente strategie di comunicazione rimodulate in maniera costante per soddisfare le direttive che vengono dall’alto, e seguendo allo stesso tempo i trend del momento. Bisogna considerare una miriade di fattori in termine stilistico e di coerenza con l’immagine del brand. I SMM di Netflix sono riusciti a trovare il giusto equilibrio tra efficacia, stravaganza e sano coraggio grazie al loro modo di raccontare la settima arte sui social.
Non sappiamo quanto lavoro ci sia dietro e quante persone lavorano ai social di Netflix, questa non vuole essere un’analisi tecnica del lavoro altrui, però va sottolineato che in un momento come questo, sono riusciti a strappare a tutti un sorriso di si sincera allegria.