Questa settimana si parte per le Marche e si viaggia nella sua anima più contemporanea andando alla scoperta del festival di avanguardia internazionale “POP UP! Arte Contemporanea nello Spazio Urbano”.
È bastato l’intuito di MAC (Manifestazioni Artistiche Contemporanee), impresa culturale fatta di giovani menti desunte dal mondo dell’architettura, del design, della comunicazione e dei Beni Culturali che dal 2003 si occupano di progetti d’arte a 360°, per realizzare un progetto ambizioso per far parlare di Ancona e dintorni, ma in generale delle Marche come destinazione di un turismo basato sulla cultura.
La street art è alla base del pensiero visuale di Pop Up ma non solo! Attorno ruotano gli artisti che sono chiamati da tutto il mondo per realizzare opere d’arte contemporanee su contenitori architettonici e luoghi che loro definiscono “non convenzionali”, con l’obiettivo primario di creare bellezza e donare nuove identità ad aree cittadine più “grigie”. Come spesso accade, negli anni più recenti, la street art o l’arte urbana in generale racchiusa sempre più spesso in kermesse di questo tipo, non è solo denuncia, anzi è il pretesto per coinvolgere attivamente realtà locali, gruppi e i cittadini stessi, perché si sentano parte attiva del processo creativo e della città che cambia.
Dal 2008, anno del lancio della manifestazione urbana ad Ancona, e dopo una pausa di qualche anno, nel 2015 e quest’anno, Pop up torna per arricchisce il territorio marchigiano di tantissimi appuntamenti dedicati all’arte contemporanea: happenings, installazioni permanenti e temporanee, conventions, opere pittoriche a cielo aperto, anteprime di pubblicazioni d’arte, videoarte urbana, cantieri d’arte, musica live e performances accompagnati da eventi enogastronomici locali.
Espressioni, idee e sentimenti che partono dai local e servono al territorio anche per creare una nuova economia. Un esempio? Gli itinerari ciclo-turistici accompagnati dalle guide alla scoperta del Festival e dell’arte urbana. Un itinerario ad esempio si concentra sul dialogo tra l’arte contemporanea e la storia, l’architettura industriale e quella della filiera del pesce del Porto di Ancona.
Se volete scoprire di più, seguite @popup_festival su Instagram e sugli altri social oppure dal tag #PopUpFestival. Buone Marche! 🙂