Dal 28 marzo in Russia verrà rilasciata Rossgram, l’app simile a Instagram per funzionalità targata Cremlino.
Tutto è iniziato lunedì 14 marzo quando, in maniera irreversibile, la Russia prosegue la sua guerra anche sul versante dei social e dell’informazione oscurando e bloccando Instagram, rea di essere giudicata insieme a Facebook di “estremismo”.
A pronunciare questa sentenza un tribunale di Mosca, presieduto dalla giudice Olga Solopova, che ha accolto la mozione presentata dall’ufficio del procuratore generale, riconoscendo le attività dei social network di proprietà di Meta come estremiste e bandendole definitivamente dallo Stato.
Le motivazioni del blocco arrivano anche dall’Ente di regolamentazione delle comunicazioni e dei media della Russia, Roskomnadzor, che ha dichiarato che
“l’accesso a questi social è stato bloccato in quanto stanno diffondendo inviti a insultare e a compiere atti violenti contro i cittadini russi, compreso il personale militare”.
Insomma, Meta favorisce la russofobia secondo il Cremlino.
La notizia ovviamente è stata criticata aspramente dallo stesso Adam Mosseri, Ceo di Instagram, che ha parlato di un isolamento di circa 80 milioni di persone dal resto del mondo.
Reazioni negative sono arrivate anche dal comparto russo degli influencer e delle influencer (su tutte la cantante russa Olga Buzova che in lacrime dice di aver paura di perdere tutto), oltre che di tutte quelle piccole e medie imprese che utilizzano i social di Meta come fonte di reddito.
Al momento i russi, ai quali non hanno oscurato WhatsApp, ma hanno vissuto il ban di Facebook (anche se la versione russa VKontakte è più usata dell’app di Zuckerberg), BBC, Voice of America e altri, stanno “rifugiandosi” in massa su Telegram per accedere a informazioni neutre sulla guerra e per seguire tutte le vicende ucraine prestando attenzione alle parole di Zelensky, il leader ucraino che è abbastanza seguito anche in Russia.
Racconti arrivano anche dai tanti ucraini che su TIkTok stanno documentando l’orrore delle città distrutte e delle fughe per raggiungere luoghi più sicuri. Molto seguita è Valeria Shashenok, nota con il nickname @Valerishh, una giovane ragazza ucraina di 20 anni che da influencer è diventata reporter di guerra.
Ad ogni modo l’annuncio della nuova piattaforma russa è arrivato dal digital marketing specialist Alexander Zobov.
L’arrivo di Rossgram è previsto per giorno 28 marzo, inizialmente disponibile solo ai migliori (per il Cremlino e la censura russa ovviamente) influencer, blogger, investitori e sponsor per poi essere accessibile agli utenti ordinari entro aprile.
La guerra di informazione è in atto e niente sarà più come prima.