Firenze è veramente una delle città più belle del mondo.
Chi mi conosce bene sa quanto spudorato sia il mio campanilismo e oggi vorrei raccontarvi la mia città, con gli occhi di chi ogni giorno cerca di fotografare lo stra-fotografato “Cupolone”.
Iniziamo dal punto di partenza, ovvero dalla Cupola stessa: se capitate in città non perdete l’occasione di salire “sul Duomo”. Vi aspettano 463 scalini, che non sono proprio una passeggiata, e anche se la fatica sarà tanta quando sarete sulla cima penserete di aver fatto la scelta migliore della vostra vacanza. Salendo, all’interno, troverete tanti piccoli angoli dove poter scattare belle fotografie e non mancheranno le finestrelle da dove godrete di un panorama mozzafiato. Arrivati in cima sarete di fronte al famoso “scivolo del Brunelleschi” (battezzato così da me). Grazie a un effetto ottico la volta e la cattedrale sottostante formano uno scivolo perfetto, molto fotogenico, accattivante e poi non potete farvi scappare l’opportunità di un bel selfie da vertigine.
Di fronte alla cupola abbiamo il Campanile di Giotto, altra bella “scarpinata” di 414 scalini, grazie alla quale però, arrivati sulla cima, si ha una prospettiva particolare che permette di godere appieno e da vicino del capolavoro del Brunelleschi. Sappiate inoltre che potrete acquistare un biglietto unico per accedere al Grande Mueso dell’Opera del Duomo ovvero per salire su ambedue i monumenti, ma dovrete farlo nell’arco di 24 ore…prendete fiato, smartphone carico e via! Un altro punto panoramico è la bellissima Torre di Arnolfo ovvero la torre di Palazzo Vecchio, ornata di banderuola, che svetta fiera sul cielo fiorentino.
Se andate agli Uffizi ricordatevi di uscire sulla terrazza del bar situata proprio sopra la Loggia dei Lanzi e, a proposito di terrazze, non dimenticate di regalarvi un aperitivo (nel periodo estivo) oppure una veduta, chiedendo alla reception di salire all’ultimo piano per un semplice scatto, dalla favolosa terrazza del Grand Hotel Minerva. Situato nella bella piazza di Santa Maria Novella, grazie alla panoramica di 360 gradi, la terrazza del Minerva offre al visitatore la possibilità di dominare veramente tutta la città. Spesso sede di nostri instameet e instalab è famosa inoltre per la posizione dalla quale è possibile fotografare la cupola del Brunelleschi in maniera perfettamente frontale. Uno spettacolo incredibile con il quale spesso ci siamo divertiti a giocare, realizzando fantastiche foto prospettiche come quella di copertina.
E che dire del Forte di Belvedere? Situato su una collina (in linea d’aria parallela al Piazzale Michelangelo) e aperto principalmente durante la stagione estiva. Ospita spesso mostre di grandi artisti contemporanei. Ricordo lo scorso anno le bellissime sculture di Zhang Huan, facenti parte della mostra intitolata “l’anima e la materia”, una delle quali era così grande da poter essere vista persino dalla cupola del Duomo. Anche da qui è possibile realizzare simpatiche immagini prospettiche, come vediamo nella foto, dove protagonisti sono la mano della nostra Valentina, la mostra di quest’estate di Giuseppe Penone e la Cupola del Brunelleschi.
Ultimo, ma non ultimo, vorrei citare un luogo da dove ogni turista e non che visita Firenze deve necessariamente scattare una foto, ovvero il piazzale Michelangelo. Costruito nel 1869 dall’architetto Giuseppe Poggi è uno dei punti panoramici d’eccellenza, dedicato ovviamente a Michelangelo, e ospita una copia del suo famoso David. Aspettare il tramonto, seduti su un gradino della grande scalinata che dà sulla città, sorseggiando una birra e magari facendo un time lapse non ha prezzo, provare per credere!