Instagram è nato come social network fotografico e dopo la svolta del 2011 con l’introduzione delle funzionalità video, sono nate diverse applicazioni che permettono di postare video a partire dal proprio stream fotografico, con slide temporizzate nei 15 secondi resi disponibili da Instagram.
Una delle più conosciute è senz’altro Flipagram.
Una volta aperto Flipagram e iniziato un nuovo progetto, occorre scegliere le foto che si vogliono usare per produrre il filmato. Sono disponibili diverse fonti, in base alla tipologia di foto che si intende utilizzare. Nella tab “albums” è possibile scegliere foto dal proprio account Instagram, da Twitter oppure foto salvate localmente sul proprio telefono. In “people” si possono invece scegliere foto dal proprio account Facebook. In “places” possono essere scelte foto geotaggate e raggruppate secondo i luoghi; sono tutte foto salvate localmente sul telefono. Nell’ultima tab infine, è possibile optare per foto ordinate temporalmente sempre tra quelle presenti sul dispositivo.
Dopo aver selezionato le foto per creare il filmato, viene proposta la schermata di editing delle singole immagini (o momenti). In questa schermata è possibile cambiare l’ordine dei vari frame, cancellare o aggiungere nuove foto, ordinare i frame (in ordine temporale crescente o decrescente oppure lasciarli in modalità random). Infine è possibile, per foto che non sono già nel formato quadrato, fare un crop dell’originale.
Arriviamo dunque alla schermata di editing del filmato terminato: possiamo aggiungere una traccia musicale, prendendola dalla libreria del nostro dispositivo oppure registrare un messaggio vocale.
I controlli diretti sul filmato sono veramente pochi ed elementari – non è sicuramente un’applicazione di editing video, né si propone di esserlo – e vanno dal controllo del timing dei frame all’aggiunta di titolo e watermark per il copyright.
A questo punto il video non più editabile, a meno di non ricominciare daccapo con un nuovo progetto, e può essere condiviso sui principali social network.
Questa applicazione è perfetta per raggruppare foto da mostrare alla fine di un progetto o per fare una year review fotografica. Io l’ho usata, per esempio, per creare un video celebrativo con all’interno tutte le foto con cui ho partecipato al 52 weeks project dell’anno scorso, organizzato da @igersfvg.
Manca tuttavia la possibilità di aggiungere effetti di transizione tra una foto e l’altra, feature che aggiungerebbe un taglio più professionale all’applicazione.
Flipagram è disponibile gratuitamente sia su dispositivi Android che iOs.