Sembra quasi così lontano il 13 novembre 2015.
Il giorno in cui Parigi ha urlato di dolore per le stragi terroristiche che hanno (nuovamente) scosso il mondo.
Parigi ha reagito, la città si è rialzata, i suoi cittadini hanno ripreso la loro vita nella quotidianità, mentre la bellezza, la cultura e l’arte (si dice sempre) provano a salvare il mondo. La prima reazione da parte del mondo dell’arte è stata di Jean Jullien che con pochi ed inequivocabili tratti ha dato vita a quello che da allora e per sempre è diventato il simbolo di queste giornate: un’illustrazione che equivale ad un desiderio di pace.
Il 14 novembre questo disegno realizzato dal graphic designer francese è stato ripostato da Instagram. Immaginate che l’immagine in poco tempo ha fatto il giro del mondo raggiungendo oltre 1.5 m di like, mentre sul suo profilo, @jean_jullien ne ha ricevuti ben 172k like insieme a 3.956 commenti.
Non vi è dubbio che l’immagine abbia ispirato molti artisti e disegnatori che come Jean hanno voluto rendere omaggio e far sentire la loro vicinanza a Parigi.
E così anche la street art non si è fatta attendere.
Gli street artist francesi in queste settimane hanno riempito i muri della città colorandoli di blu, bianco e rosso racchiudendoli dietro lo slogan “Spray For Paris”, un motto che volutamente gioca con il tag #PrayForParis, divenuto uno dei top-trending hashtag subito dopo gli attacchi terroristici.
Un inno all’unità, alla fratellanza e alla solidarietà, che ovviamente non ha potuto che diventare virale in poche ore. L’hashtag #SprayForParis su Instagram continua a crescere e a popolarsi di fotografie scattate ai murales dal tricolore francese: mentre scrivo ha già raggiunto il numero di 1545 post.
Eccovi una piccola gallery di alcune delle foto che potrete osservare nello streaming, un omaggio (piccolo anche questo) di tutta la nostra community in segno di solidarietà.
