Tributo a René Burri

@magnumphotos

 

“René Burri ha girato l’ultima pagina del suo grande album di fotografie, lascia a noi l’amarezza di questa perdita e le sue immagini immortali”

Qualche giorno fa è scomparso all’età di 81 anni René Burri, uno dei fotografi più iconici della Magnum. Un grave lutto per il mondo della fotografia che subisce l’ennesima perdita di un Maestro.
Appassionato di cinema e pittura (come Bresson), completati gli studi alla scuola d’arte di Zurigo, Burri si dedica al cinema. Nello stesso periodo inizia a usare una macchina fotografica diventata poi l’icona dei più grandi fotografi: la Leica.

Burri in un'immagine di @lesstelledigabot
Burri in un’immagine di @lesstelledigabot

Nel 1955 presenta alla Magnum Photos un suo reportage dedicato alla realtà dei bambini sordomuti. Quest’ultimo sarà poi pubblicato anche dalla prestigiosa rivista Life. Dopo il suo ingresso in Magnum Photos inizia la sua intensa attività come fotografo di reportage e tra i tanti paesi da lui visitati citiamo l’Italia, la Cecoslovacchia, la Turchia e l’Egitto.

Nel 1959 diventa membro effettivo della Magnum. Tra i suoi lavori più importanti è doveroso ricordare il reportage su Picasso (1963), Giacometti e Le Corbusier. Sempre nello stesso anno realizza gli indimenticabili ritratti di Fidel Castro e di Che Guevara. Nel 1982 diventa presidente della Magnum Photos. Nel 1991 è nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dallo Stato Francese.

Su Instagram rimangono alcune delle sue immagini più iconiche, tra cui il famosissimo ritratto del Che, a ricordare per sempre questo grande fotografo, da cui possiamo imparare moltissimo.

 

Immagine di copertina tratta dal sito Magnum Photosprofilo instagram @magnumphotos

Tagged: