Ieri pomeriggio ha fatto tappa a Livorno il nostro Rumundu durante il suo giro del mondo in bicicletta, e assieme al team rosa di @igersLivorno, Roberta Bancale e Giulia Ferrini, siamo andati ad accoglierlo nella nostra città. Abbiamo passato tutto il pomeriggio con lui e ne siamo rimasti veramente colpiti non tanto per il coraggio e la temerarietà dell’avventura che sta portando avanti ma dalla persona stessa. In particolare la carissima Robertina che si è prodigata subito la sera di scrivere il post che andrete a leggere sotto, veramente bello ed appassionato. Brava Roberta.
Finalmente so descrivere la faccia di chi realizza un sogno, i lineamenti e le espressioni: Stefano Cucca, 35 anni, sardo fino all’ultimo bullone, in sella a 74 kg. di bicicletta decide di attraversare il mondo in cerca di storie ecosostenibili.
Lui, persona decisamente appassionata e appassionante, lascia il suo lavoro di manager aziendale per seguire IL sogno: un dare invece di avere; un aiutare senza che nessuno lo chieda, senza profitto, senza stancarsi.
Questo è #Rumundu (che in sardo vuol dire “PER IL MONDO”): un progetto fatto di storie ecosostenibili, di incontri con persone che credono in questo stile di vita, di un amore viscerale per ciò in cui si crede, per un sogno.Educare le persone al “si può fare” è questa la vera missione di #RUMUNDU: “… perché non importa fare 100 km al giorno, ne bastano anche 10 ma facciamoli”.
Stefano ci ha affascinato con i suoi racconti di paesaggi e di persone; di tramonti che ti fanno fermare in mezzo alla strada; di persone che si affiancano in bici e ti fanno venire i brividi; di gente che ospita e di gente che offre anche quel poco che ha. La comunità di Instagramers Italia sostiene #Rumundu perché è la filosofia che ci piace.
Forse la nostra società non è ancora pronta per accettare quel lungo viaggio che è l’ECOSOSTENIBILE ma… “non importa fare 100 km al giorno ne bastano anche 10: facciamoli” cit. Stefano Cucca.
GRANDE #RUMUNDU