Servizio a cura di Pietro Contaldo (@igersnapoli)
“Sono napoletano di nascita e per scelta. Non sono andato via, anche se il prezzo che ancora sto pagando è alto. Nel senso che Napoli non è New York, Parigi o Londra, e per lavoro faccio continuamente il pendolare. Ma la città mi ha ripagato, perché abitare qui mi ha stimolato creativamente. Mi ha dato temi che, altrimenti, non avrei mai potuto trovare“.
Infatti, se per 20 secondi chiudi gli occhi e scatti a vuoto, in più direzioni, facendoti guidare soltanto dalla “mmuina” intorno a te, sei sicuro che a Napoli non farai mai una foto sbagliata, non ti verrà mai una foto brutta. Napoli è, per natura, fotogenica e va vissuta, annusata, visitata e guardata dalla strada.
La strade di Napoli ispirano il nostro modo di fare street photography, raccontando storie di attimi rubati alla quotidianità .
Dopo aver lanciato il tag #NapoliStreet, con ben 4 instawalk in poco più di 12 mesi, quest’anno abbiamo deciso di puntare in alto, portando a Napoli 24 Hour Project.
È l’evento cardine della street photography internazionale a cui abbiamo già partecipato nella scorsa edizione insieme ad altri 900 fotografi di 312 città in 72 paesi di tutto il mondo.
Infatti, @igersNapoli parteciperà all’edizione 2015 come media partner ufficiale della quarta edizione del progetto ideato da @whittiersam e @aliveinnyc che, attraverso la fotografia, vogliono porre l’attenzione sulla condizione umana . Oltre a partecipare alla maratona di 24 ore, in cui si posterà una foto ogni ora, Napoli, così come New York e Tehran, quest’anno ospiterà, per la prima volta in Europa, la mostra ufficiale di 24hoursproject .
L’evento partirà in contemporanea in tutto il mondo sabato 21 marzo 2015. Saremo in giro per 24 ore consecutive a vivere la nostra città, a raccontarla scattando e condividendo. Il 21 Marzo però, oltre ad essere letteralmente una giornata vissuta a pieno, sarà caratterizzata anche dalla nostra partecipazione al #WWIM11, l’instameet internazionale al quale la nostra community non poteva di certo mancare!
Per questo la nostra sfida più grande non sarà soltanto cercare di arrivare svegli al giorno dopo, ma anche far conciliare alla perfezione i due eventi degni dell’attenzione che meritano.
Proveremo a dividere la città in settori da mappare e avremo check point ogni 8 ore in punti prestabiliti dove ci incontreremo e cercheremo di caricare i nostri telefoni, computer, macchine fotografiche, bevendo fiumi di caffè, circondati magari da qualche coperta oltre che dall’amore per la nostra città che ci accomuna tutti.
Sarà una giornata in cui tanti amici staranno insieme, condividendo la loro passione, in contemporanea con il resto del mondo.
Foto di copertina: Laura Gargiulo (@Elle_byg)