IgersItalia è social media partner della seconda edizione di EDIT Napoli, la fiera dedicata al design editoriale e d’autore che si terrà in pieno Centro Storico, nella storica cornice del Complesso Monumantale di San Domenico Maggiore, dal 16 al 18 ottobre.
EDIT Napoli sarà la prima fiera fisica di settore in Italia nell’era di un pandemia e raccoglierà sotto la stessa etichetta una selezione di designer, aziende e artigiani che nel loro processo creativo si avvalgono di modalità produttive di alta qualità e che fondono idee contemporanee ai saperi antichi del fare.
In occasione della fiera ci saranno momenti dedicati esclusivamente alla community di IgersNapoli che terrà, per la prima volta dopo l’emergenza Covid, tre eventi in cui saranno coinvolti igers napoletani:
- Instameet riservato a 15 persone con visita alla fiera la mattina di sabato 17 ottobre;
- Instameet con visita visita alla mostra creata da EDIT Napoli in collaborazione con Ceramica Gatti e Museo Archeologico di Napoli (data da stabilire);
- Instameet con visita alla mostra creata da EDIT Napoli in collaborazione con Bosa e Museo Gaetano Filangieri (da confermare).
EDIT Napoli è stato ideato da Domitilla Dardi, curatrice del MAXXI e storica del design, ed Emilia Petruccelli, buyer e imprenditrice che credono con forza nell’attualità dei temi e nelle opportunità concrete per i designer a cui si rivolgono, diventati già una comunità internazionale che condivide un modello di fiera guardando verso futuro con l’obiettivo di trasformare la città partenopea, internazionale per sua natura, in un punto di riferimento mondiale per il design editoriale e autoriale.
Alla fiera saranno presenti 70 espositori, tra designer, aziende e artigiani internazionali che presenteranno i loro prodotti all’interno del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, luogo storico nel cuore dei vicoli napoletani. Inoltre, una delle sale del Complesso si trasformerà in un inedito loft animato dalle creazioni di designer under 30 e brand con meno di 3 anni di storia alle spalle.
EDIT Napoli conferma inoltre il forte legame con il territorio che la ospita, portando con EDIT Cult il design internazionale all’interno di luoghi simbolo della cultura della città: il Teatro San Carlo ospiterà le eccezionali collezioni di Martino Gamper per Moroso (Metamorfosi) e di Andrea Anastasio per Foscarini (Madre e Filo); Anastasio sarà poi protagonista di una personale curata da Alessandro Rabottini al MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove presenterà “Aritmia”, un lavoro originale sull’archivio storico della Ceramica Gatti 1928 di Faenza; mentre Jaime Hayon creerà per Bosa, “Ceramic Tower”, un’inedita installazione site-specific progettata per il Museo Filangieri.
Una commissione di esperti composta dalla scrittrice, curatrice e podcaster, fondatrice di Design Matters, Debbie Millman (USA); dal designer Luca Nichetto e da Alessandro Valenti di ELLE Decor Italia, premierà il miglior inedito in grado di incarnare i valori promossi da EDIT Napoli: design intelligente con un’attenzione particolare al processo, un profondo rispetto per il patrimonio culturale e un prezzo equilibrato.
Il programma si amplia con EDIT Podcast, una serie di sei episodi curati dal curatore e giornalista Paolo Ferrarini che racconterà la fiera e il design editoriale interloquendo con i suoi protagonisti, solo attraverso il valore della narrazione e del confronto, in un momento in cui la parola assume una valenza ancora più alta; e con EDIT Table by Food Confidential, a cura di Nerina Di Nunzio, una piattaforma che avvicinerà il potere creativo della cucina a designer, artigiani e aziende per farli interagire direttamente nella creazione di progetti unici e tailor made.
Inoltre, l’evento ospiterà un workshop organizzato dal brand Orografie, che sarà ufficialmente lanciato nel 2021, ideato da Giorgia Bartolini con art direction di Vincenzo Castellana. Al termine della tre giorni verranno selezionati tre designer under 35 che entreranno di diritto nella prima collezione, accanto ai nomi di Francesco Faccin, Francesca Lanzavecchia, Elena Salmistraro, Martinelli-Venezia.
Infine, l’elegante cortile del Complesso sarà allestito con uno special corner creato dall’architetto napoletano Giuliano Andrea dell’Uva con i pezzi della sua nuova collezione Carpet disegnata per lo storico brand campano Ceramica Francesco De Maio.