Instagram: al via il marketplace dei creator

instagram creator

Instagram ha annunciato il test del marketplace dei creator. Per ora solo negli Stati Uniti.

Si tratta di un hub in app che riunisce tutti i creator a cui i brand possono attingere per avviare nuove e proficue partnership. Infatti, nell’era dell’influencer marketing, delle collaborazioni tra brand e testimonial social, questo collettore di figure diventa quasi essenziale.

Nulla di nuovo sotto il sole, infatti Instagram ha sviluppato questa idea prendendo spunto dal marketplace di TikTok, suo antagonista social numero uno, ovviamente personalizzando la navigazione e l’esperienza.

I marchi possono infatti accedere al marketplace, filtrare i creatori in base a numero di follower, età, genere, interessi e comportamenti. Quindi poi scegliere di contattare gli stessi creatori in direct e proporre la collaborazione, con tanto di progetto e budget.

Per rendere ancora più puntuale la scelta del “giusto creator”, i brand possono filtrare i creatori anche in base al loro pubblico, agli interessi della fan base dell’influencer, all’età e al sesso. Una configurazione quindi molto dettagliata, che permette di rispettare il principio basilare dell’economia: efficiente ed efficace allocazione delle risorse scarse.

I creator, dal canto loro, possono anche esprimere la volontà di collaborare con un marchio specifico entrando così in una ulteriore sottocategoria denominata “creatori interessati”. Se pensiamo all’etica dell’influencer, questa scelta ha un significato duplice: da un lato i brand sono consapevoli di avere non soltanto un influencer ma un vero e proprio ambassador che conosce molto bene la realtà aziendale, dall’altro lato i creatori vengono percepiti come portatori di valori che sono in linea con quelli di brand rafforzando così il purpose di entrambi.

Questi continui aggiornamenti e test che Meta lancia rispettano a pieno la mission e la vision aziendale che, tra le altre cose, si prefigge di rendere Instagram un posto in cui i creatori possono “guadagnarsi da vivere” grazie all’aiuto delle app social dell’universo di Mark Zuckerberg.

Lo stesso numero uno di Meta ha dichiarato che l’impegno è quotidiano e che al momento l’’azienda funge da facilitatore senza quindi percepire commissioni di alcun genere su nessuna transazione, ma rendendo l’esperienza sempre più piacevole favorendo, come sempre, la creazione di community di valore.

Chissà che nel giro di poco tempo scopriamo nuovi influencer e creator da seguire.

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