Instagram e Facebook: il no alle fake news sul vaccino Covid

Instagram e Facebook dicono no alle fake news sul vaccino per il Covid-19. I due social network, continuano la loro campagna nella lotta alle fake news dichiarando guerra alle notizie non veritiere, diffuse sulle due piattaforme, riguardanti i vaccini in arrivo per il Sars-Cov-2.

Nelle ultime settimane, il sistema di controllo delle notizie diffuse su Facebook si è inasprito ancora di più, verificando i post contenenti informazioni sui vaccini per il Covid e punendo gli utenti che condividono tali informazioni prive di basi scientifiche. Nel mirino dell’azienda californiana c’è il tema vaccinazione che, subito dopo le elezioni americane dello scorso novembre, è diventato il tema su cui tutto il mondo si sta interrogando e continuerà a farlo nei prossimi mesi.

Il tabloid inglese “The Guardian” ha riportato che: “si tratta chiaramente di una mossa forte da parte di Facebook per evitare la pubblicazione e diffusione di post anti-vaccinazione, diventati sempre più frequenti con l’arrivo delle varie notizie riguardanti i prossimi vaccini sviluppati.” Il social network ha, in effetti, confermato che rimuoverà qualsiasi contenuto non confermato da basi scientifiche attendibili.

Ad avvallare e confermare queste teorie è stato anche un portavoce di Facebook, il quale ha affermato che: “queste modifiche verranno presto applicate a tutti gli utenti iscritti sia alla piattaforma di Facebook che di Instagram di tutto il mondo.” Questa non è la prima mossa di Facebook sul tema fake news. Ricordiamo che già un anno fa, il social network aveva vietato la presenza di determinate pubblicità che potessero far riferimento ad argomenti di disinformazione sui vaccini, nel tentativo di fermare la diffusione di notizie non scientificamente verificate.

A seguire le orme di Facebook ed Instagram, anche Twitter che ha assunto un atteggiamento ancora più aggressivo sulla tematica. Il social, infatti, ha deciso di informare gli utenti nel caso in cui il contenuto visualizzato proponesse informazioni poco corrette, attraverso banner appositi. In un quadro generale come quello degli ultimi 10 mesi, che ha visto l’intero mondo catapultato in una situazione senza precedenti, le grandi aziende tecnologiche hanno deciso di contribuire ad informare correttamente le persone, limitando la disinformazione. Così facendo, con l’introduzione di strumenti sempre più efficienti, si otterrà un maggiore controllo sulle notizie salvaguardando gli utenti affidabili dalla diffusione estensiva di fake news.